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Questo articolo è stato pubblicato il 19 gennaio 2011 alle ore 08:09.
Sono due gli assi della procura di Milano nella partita a poker con il premier Berlusconi, che irride le accuse di concussione e sfruttamento della prostituzione. Si tratta di due testimoni: Caterina Pasquino, che ospita Ruby all'inizio del maggio 2010; Floriano Carrozzo, un carabiniere che frequenta la stessa Ruby tra il 2009 e il 2010.
Tutto comincia da un furto
La Pasquino denuncia alla Polizia Ruby per un furto di 3mila euro e gioielli. Poi, il 7 luglio, viene interrogata. «Durante la sua conoscenza con la Ruby, la stessa le ha raccontato di alcune sue amicizie di gente famosa?» le chiedono. La risposta è semplice e diretta: «Ricordo che diceva di essere molto amica del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, con il quale, a suo dire, è stata spesso a casa del premier dove ha cenato, ballato e fatto sesso con lui, il quale le dava molto denaro».
Ruby vuol entrare nell'Arma
Sentito il 13 dicembre scorso, il carabiniere Carrozzo spiega di aver conosciuto Ruby in discoteca e dichiara che la ragazza gli dice che «era proprio la sua ambizione poter diventare un giorno carabiniere». Karima all'inizio del 2010 gli dice di essere minorenne e gli racconta di essere amica del premier. Lui non le crede fino a «quando sui giornali ho letto il coinvolgimento di Ruby rispetto alle serate ad Arcore». E si convince. Poi, il militare dell'Arma fornisce agli inquirenti una traccia fondamentale: «Ho saputo da Ruby che lei era minorenne a gennaio/febbraio 2010 ed è in questo frangente» sottolinea Carrozzo «che mi confidò anche del fatto che il Presidente del Consiglio aveva saputo da lei che era minorenne».
Spuntano Pier Silvio e Barbara
Gli investigatori vanno a verificare le modalità di pagamento nel 2010 delle bollette per le forniture di elettricità e gas delle utenze di via Olgettina, 65 intestate a Nicole Minetti, Maria Esther Garcia Polanco, Iris Berardi, Barbara Guerra ed Elisa Toti, tutte donne che risultano alle «feste» con il premier. I versamenti sono effettuati dalla stessa Minetti e da Giuseppino Scabini, storico manager di Mediaset. Particolare curioso, emerge che nell'ufficio postale di Cologno Monzese confluiscono i soldi per le ragazze ma anche quelli per i versamenti Inps di Pier Silvio e Barbara Berlusconi.