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Questo articolo è stato pubblicato il 22 gennaio 2011 alle ore 12:44.
«È normale in una normale democrazia che il presidente del consiglio sia sottoposto a uno spionaggio del genere?». Attacca Silvio Berlusconi in collegamento telefonico con un convegno del Pdl a Milano. Parlando delle intercettazioni nella vicenda Ruby, per le quali il premier è indagato dalla procura di Milano per concussione e prostituzione minorile, ha detto: «Non sono state fatte a seguito di una notizia di reato ma per costruire una notizia di reato». Silvio Berlusconi ha tra l'altro detto che dopo la sua discesa in campo, nel 1994, la giustizia «si è occupata in modo ossessivo di me». Berlusconi ha anche tracciato una sorta di contabilità della vicenda giudiziaria che gli è costata «oltre 300 milioni di euro per avvocati e consulenti» ma, soprattutto, «tanta sofferenza».
FIni ha messo in atto un disegno eversivo contro il governo
Berlusconi ha parlato di «disegno eversivo» e ha attaccato frontalmente Gianfranco Fini. «Dal 2008 al 2010 Fini, non a caso, ha bocciato tutte le possibili riforme della giustizia a partire dalla legge sulle intercettazioni. Poi, non a caso, è stata preparata, costruita e messa in atto la scissione di Futuro e Libertà». Per Berlusconi «il progetto era mettere in minoranza e mandare a casa, sommando i pochi voti a quelli della sinistra, il nostro governo eletto dagli italiani, ma il disegno eversivo è fallito». Ed è a questo punto che «è scattata l'operazione
giudiziaria». Fini aveva chiesto nei giorni scorsi al premier di andare dai magistrati a chiarire la sua posizione.
Tutti gli ospiti di Arcore intercettati
«Dall'inizio del 2010 tutti gli ospiti ricevuti ad Arcore sono stati individuati e sottoposti ad intercettazioni - ha detto Berlusconi - anche io lo sono stato. Mi chiedo se sia normale che in una democrazia il presidente del Consiglio sia sottoposto ad intercettazioni e spionaggio, intercettazioni non per indizi di reato ma per cercare ipotesi di reato». Sul caso Ruby, ribadisce «le accuse sono inconsistenti e ridicole sul piano giudiziario». Il premier ha anche dichiarato in un video dei giorni scorsi di essersi fidanzato dopo la separazione dalla moglie.