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Questo articolo è stato pubblicato il 28 gennaio 2011 alle ore 15:12.
La Stazione Centrale di Milano e le vie che la circondano si avvicinano sempre più agli standard delle grandi città europee che puntano a massimizzare le attese per le partenze e gli arrivi dei treni attraverso una proposta di attrazioni pensate per la cittadinanza e chi è in città per affari.
Il primo febbraio aprirà i battenti in via Gasparotto, 1 (con un'inaugurazione aperta al pubblico, dalle 12 alle 15) il primo caffè per business-man e amanti del benessere. Halldis Gallery, questo il nome della struttura, dispone di 70 posti coperti, 120 a platea e 250 in piedi, ed è dotato di connessione Internet e video proiettori audio-video a basso impatto ambientale. Un connubio tra green e hi-tech, progettato dall'architetto Marco Vigo. I cibi biologici proposti spaziano delle crespelle zola e sedano al pesto orientale, dai burger di manzo o pollo alle puntarelle romane con burrata.
L'Halldis Gallery sarà aperto dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 15, con l'ulteriore possibilità di affittare la struttura sette giorni su sette per cene, eventi o meeting. Il caffè è collocato nel business center Blend Tower, palazzo di undici piani con uffici, sale meeting e un private lounge con vista sulla Stazione Centrale.
L'iniziativa si affianca al progetto di riqualificazione, avviato nel 2005, che sta interessando l'intera area, fino a poco tempo considerato un luogo insicuro, tra spaccio a cielo aperto e frequenti borseggi. Nel piano sottostante alla stazione (che conta ogni giorno 600 treni e circa 350mila utenti, numeri che la collocano al secondo posto in Italia dopo quellaTermini di Roma) è stata realizzata una cittadella dello shopping con 60 esercizi commerciali, aperti 14 ore al giorno, 365 giorni all'anno.
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