House Ad
House Ad
 

Notizie Italia

Il decreto sul federalismo in settimana in aula

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 06 febbraio 2011 alle ore 08:11.

Il federalismo municipale riparte dall'Iva. Già in settimana – assicurano esponenti del governo come il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi – arriverà nelle Aule di Camera e Senato la comunicazione sull'ultimo testo del decreto, uscito dalla mediazione finale nella Bicamerale e dal tentativo di emanazione stoppato dal Colle.

L'Abc del federalismo (di Nicoletta Cottone e Claudio Tucci)

Cedolare e sanzioni contro il nero (di Luigi Lovecchio)

Con la nuova Imu sottovalutati i rischi per le imprese (di Alberto Zanardi)

La novità più consistente rispetto alla versione presentata ai sindaci è il cambio di casacca della compartecipazione, che lascia l'Irpef e punta invece sull'imposta sui consumi, secondo un disegno coerente con quello contenuto anche nella bozza di decreto sul fisco delle regioni. L'Iva, insomma, è chiamata a fare da pilastro sia alle entrate dei governatori sia a quelle dei sindaci; per questi ultimi sarà un Dpcm a fissare l'aliquota della compartecipazione e le modalità di assegnazione, che però sono già prefigurate dal decreto legislativo: l'Iva sarà assegnata su base territoriale, perché il quadro VT presente nella dichiarazione del 2006 assegna la "targa" al gettito e permette di individuarne la provincia di provenienza. Più complicato, al momento, precisare da quale comune arrivi l'Iva, e proprio a questo era dovuta la freddezza iniziale manifestata dal ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli, ma il decreto ha individuato per la prima applicazione un rimedio matematico: il gettito, diviso per provincia, sarà in pratica assegnato a ogni Comune in proporzione al numero di abitanti.

Sull'aliquota generale di compartecipazione non ci dovrebbero essere problemi: l'Iva sostituisce l'Irpef e deve portare in dote la stessa somma che era stata assegnata all'imposta sui redditi, 2,8 miliardi, cioè il 2,66% dei 105 miliardi di versamenti registrati nelle dichiarazioni 2009; più interessanti sono le ricadute territoriali del meccanismo individuato dal decreto, perché anche l'Iva mostra comportamenti assai diversi da zona a zona.

Guardando alle sole regioni, i dati delle ultime dichiarazioni fiscali (2009) passate in rassegna dalle statistiche del dipartimento delle Finanze mostrano un'oscillazione enorme, che va dai 3.600-3.700 euro di gettito per abitante in Lazio e Lombardia ai 355 euro della Calabria, un livello dieci volte inferiore.

L’articolo continua sotto

Che cosa cambia per contribuenti e comuni. Il carico fiscale si sposta dalla casa alle imprese

Con il federalismo il carico fiscale si sposta dalla casa alle imprese. L'abc del decreto

Il decreto sul fisco comunale, approvato con qualche forzatura dal Consiglio dei ministri di ieri,

Cedolare e sanzioni contro il «nero»

La cedolare secca sugli affitti, prevista nello schema di decreto attuativo del federalismo

Con la nuova Imu sottovalutati i rischi per le imprese

Il decreto sul fisco comunale innova, ma certo non rivoluziona, il sistema dei tributi municipali.

IL PUNTO / Nonostante le difficoltà Berlusconi e Bossi vanno avanti (di Stefano Folli)

Tags Correlati: Alberto Zanardi | Calabria | Camera dei deputati | Carlo Giovanardi | Federalismo | Fisco | Istat | Lazio | Lombardia | Roberto Calderoli | Senato

 

Queste distanze siderali sono dovute a molti fattori: il livello dell'Iva cresce naturalmente nelle regioni dove i consumi sono maggiori e dove si attirano consumatori dai territori limitrofi; una parte consistente di queste distanze, però, si spiega anche con il diverso tasso di evasione, come dimostra un confronto semplice. L'Iva è l'imposta sui consumi, e il rapporto fra il gettito Iva e la spesa delle famiglie, censita dall'Istat, si attesta tra il 16 e il 30% in Lazio, Lombardia, Trentino Alto Adige e Valle d'Aosta, e sprofonda al 2-4% in Calabria, Molise e Campania. Dal momento che l'aliquota ordinaria è al 20%, e quella ridotta è al 10%, spiegare un rapporto fra consumi e Iva inferiore al 5% senza tirare in ballo l'evasione è un'impresa complicata.

Già nei progetti originari del Governo, del resto, l'assegnazione dell'Iva ai governi territoriali era considerata uno strumento per offrire incentivi concreti all'arruolamento di sindaci e governatori nella lotta all'evasione. Non solo; un'amministrazione efficiente, che per esempio garantisce strade pulite e una buona pianificazione commerciale, può far crescere l'Iva prodotta sul territorio, mentre un Comune male amministrato e ingolfato in un'eterna emergenza rifiuti vede declinare le attività, il turismo e insieme a loro anche l'imposta sul valore aggiunto.

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da