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Questo articolo è stato pubblicato il 07 febbraio 2011 alle ore 11:18.
Napoli e Milano sono sempre più vicine nelle inchieste giudiziarie focalizzate sulle feste a Villa Certosa. Gli ultimi sviluppi coinvolgono anche la showgirl Sara Tommasi che avrebbe inviato «messaggi affettuosi» al premier Silvio Berlusconi, dopo l'esplosione del caso Ruby. Gli sms intercettati fanno parte di un'inchiesta della Squadra mobile di Napoli relativa a traffico di droga e giro di banconote false.
I pm della Procura di Napoli, Antonello Ardituro e Marco Del Gaudio, dovranno decidere se trasferire questo materiale nel faldone dell'inchiesta sul caso Ruby di cui ha competenza invece la Procura di Milano. Tra gli intercettati ci sarebbero anche alcuni camorristi, uno dei quali collegato all'ambiente dello spettacolo. Elementi che lasciano presuppore che nei prossimi giorni potrebbero essere pubblicate nuove intercettazioni sul caso Ruby.
Al vaglio dei due pm e dei coordinatori Sandro Pennasilico e Federico Cafiero de Raho anche le parole recentemente pronunciate da Fabrizio Corona che probabilmente sarà interrogato mercoledì o giovedì (come persona informata dei fatti) per integrare le dichiarazioni rilasciate alla stampa dopo aver subito un furto di fofografie nell'archivio odella sua agenzia fotografica milanese. Un furto che sembra essere stato commesso da mani consapevoli tanto che l'avvocato Giuseppe Lucibello, legale del fotografo ha definito il "colpo" come «degno dei servizi».
Corona, intervistato da Domenica Cinque, ha assicurato di non essere mai stato in possesso di foto che ritraggono il presidente del consiglio nudo che, a suo giudizio, «non esistono». Offrendo comunque la certezza che «fra le foto rubate dal mio archivio non ce n'è alcuna che ritrae il premier in atti osceni».
Secondo Corona nell'operazione ci potrebbe essere la mano della Camorra. A Napoli «sono scesi emissari di un importante settimanale nazionale per comprare dalla malavita foto di Berlusconi nudo». Lo afferma lo stesso Corona in un'altra intervista, stavolta al Mattino. «Quello che ho subito - ribadisce - non è un furto. Cercavano foto di Berlusconi nudo». Foto che Corona dice di non aver mai avuto e di non sapere se esistano: «So solo che le stanno cercando». Però «non è un caso che chi è entrato nella mia agenzia abbia lasciato soldi e assegni e si sia portato via l'archivio segreto e gli hard disk».