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Questo articolo è stato pubblicato il 10 febbraio 2011 alle ore 14:30.
È prevista per la fine del 2011 la partenza del trasporto ferroviario di Ntv. Che non offrirà solo un servizio d'elite, ma è pronta a lanciarsi anche nel trasporto regionale e a lunga percorrenza sussidiato, se i settorI saranno liberalizzati. I prezzi dei biglietti saranno flessibili e varieranno in base all'orario e alla giornata di viaggio. Lo ha detto l'amministratore delegato della società, Giuseppe Sciarrone, durante la presentazione del primo dei "Quaderni del Centro studi" di Ntv, dedicato allo sviluppo dell'alta velocità in Europa e nel mondo. La data di avvio del nuovo servizio privato dell'alta velocità prevista precedentemente il 15 settembre 2011, slitta alla fine dell'autunno. «Se volete, chiamatelo slittamento, ma il processo di omologazione è delicato ed è fatto sotto la supervisione dell'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria». E «la sicurezza - ha sottolineato Sciarrone - è un must del nostro programma. L'omologazione secondo i programmi sarà a settembre e poi faremo tutti i test di affidabilità che dipendono da noi».
VIDEO/ Il treno in costruzione Ntv alta velocità
Iniziata la seconda fase del progetto
Sciarrone ha illustrato la nuova tabella di marcia del progetto. La prima fase si è conclusa con il prototipo del treno "Italo" che è giunto alla velocità di 330 km/h, dopo che «i problemi di messa a punto sono stati risolti», ha spiegato Scarrone. Ora è iniziata la seconda fase, con l'Agv 575 nei cantieri Alstom di Savigliano per essere equipaggiato con la strumentazione indispensabile per affrontare i test sulla linea dell'alta velocità. A partire da marzo sono previste le prove, fra cui quella a 300 km/h, per ottenere l'omologazione da parte dell'Agenzia nazionale per la sicurezza. L'avvio operativo avverrà, ha detto Sciarrone, «il prossimo autunno, comunque entro il 2011, dopo l'omologazione e i test di affidabilità perchè vogliamo offrire un treno con la massima qualità».
Stabile la compagine azionaria
«La compagine azionaria di Ntv é stabile e non cambia», ha precisato Sciarrone, riferendosi alle indiscrezioni che davano le Generali, istituto assicurativo, azionista con il 15%, in uscita. «Mi risulta che Generali abbia già smentito la notizia». Sia Sciarrone sia il vice presidente di Ntv, Vincenzo Cannatelli, hanno inoltre rilevato che il finanziamento degli ingenti investimenti messi in campo - circa un miliardo di euro - é «assolutamente sotto controllo».