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Questo articolo è stato pubblicato il 13 febbraio 2011 alle ore 14:26.
L'ultima modifica è del 13 febbraio 2011 alle ore 13:59.
Non è il solo a puntare sulla qualità. L'ex azienda numero uno del web a stelle e strisce, AOL, ha appena comprato (strapagato?) per 315 milioni di dollari l'Huffington Post, il più seguito sito d'informazione politica negli Stati Uniti. Arianna Huffington, fondatrice sei anni fa del sito, sarà nominata presidente e guiderà l'Huffington Post Media Group. Lo scorso novembre, invece, il sito Daily Beast di Tina Brown, la più nota giornalista d'America (anche se inglese), aveva di fatto inglobato Newsweek, glorioso settimanale già del gruppo del Washington Post. Ma anche senza andare a studiare i trend americani, le già citate esperienze italiane di Nóva e R7 confermano che solo l'integrazione tra innovazione e buon giornalismo è garanzia di successo. Bisogna investire su entrambi, perché l'una senza l'altro, o viceversa, non funzionano più.
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