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Questo articolo è stato pubblicato il 24 febbraio 2011 alle ore 18:00.
Articoli
Corruzione e "squillo", in carcere Vittorio Emanuele di Savoia
Corruzione, falso, sfruttamento della prostituzione, associazione per delinquere: sono le accuse che hanno portato in carcere a Potenza Vittorio Emanuele di Savoia e altre sei persone in un'inchiesta del pubblico ministero Henry John Woodcock
Vittorio Emanuele assolto per la vicenda dei videopoker
«Il fatto non sussiste»: con questa formula il gup di Roma, Marina Finiti, ha assolto Vittorio Emanuele di Savoia e gli altri cinque imputati nel processo per il cosiddetto «Savoiagate», l'indagine sui nulla osta legati ai videopoker avviata nel 2006 dal pm di Potenza Henry John Woodcock e poi passata a Roma per competenza. ...
