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Questo articolo è stato pubblicato il 20 marzo 2011 alle ore 19:45.

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Ecco, paese per paese, le forze messe in campo dalla coalizione anti Gheddafi:

STATI UNITI
- Tre sottomarini d'attacco, armati con missili Tomahawk, e cinque navi da combattimento. Al momento non vi sono portaerei statunitensi vicino alla Libia: la USS Enterprise, che recentemente si trovava nel Mar Rosso, si è allontanata verso Est per raggiungere la Carl Vinson, nel Mar arabico, in appoggio alle operazioni in Afghanistan. Nella base aerea di Aviano, in Italia, vi sono 42 F-16. Al momento, il Pentagono non ha indicato la dislocazione degli altri aerei nelle varie basi nel Mediterraneo, (Italia, Grecia, Spagna e Turchia), ma questa mattina hanno attaccato la Libia tre bombardieri Stealth B2 partiti dagli Stati Uniti. In questa fase, gli Stati Uniti hanno il comando delle operazioni militari, ma hanno intenzione di trasferirlo nei prossimi giorni.

FRANCIA - Ha schierato 20 aerei da combattimento, compresi gli aerei da guerra multifunzione Rafale, i Mirage, ed almeno un AWACS di controllo. Le operazioni francesi partono dalla base di Solenzara, in Corsica. La portaerei Charles de Gaulle, con quindici jet da combattimento, è partita oggi alla volta della costa libica dove conta di arrivare nella serata di domani. Parigi dispone inoltre di tre fregate, di una nave di rifornimento e di un sottomarino d'attacco.

GRAN BRETAGNA - Dispone di alcuni sottomarini classe Trafalgar nel Mediterraneo, già impiegati per lanciare missili Tomahawk contro le difese aree del regime di Gheddafi. Dalla base di Norfolk (nell'est dell'Inghilterra) sono operativi diversi aerei Tornado GR4, con missili Stormshadow a bordo. Il tutto è sostenuto da aerei per il rifornimento in volo VC10 e Tristar, e da aerei di sorveglianza E3D Sentry e Sentinel. Londra ha anche due fregate al largo della costa libica.

ITALIA - Da oggi, come ha annunciato il ministro della Difesa Ignazio La Russa, mette a disposizione 4 caccia e 4 Tornado in grado di neutralizzare radar. Altri aerei sono disponibili. Ha inoltre offerto l'uso della base Nato vicino a Napoli come centro congiunto di comando delle operazioni. Inoltre tutte le sette basi presenti in Italia - Amendola, Gioia del Colle, Sigonella, Aviano, Trapani, Decimomannu e Pantelleria - possono essere usate e alcuni alleati hanno chiesto di poterle utilizzare.

CANADA - La nave da guerra HMCS Charlottetown si è già unita alle azioni militari e al blocco navale della Libia. Gli aerei da combattimento canadesi hanno raggiunto la regione ma hanno bisogno di uno-due giorni di preparazione. Un aereo rifornimento è pronto nella base di Decimomannu in Sardegna.

DANIMARCA - Sei aerei da combattimento sono dislocati in Sicilia. Quattro stanno aspettando istruzioni dagli Stati Uniti per unirsi oggi pomeriggio alle operazioni. Gli altri due rimangono di riserva.

NORVEGIA - Oslo è pronta a mandare 6 aerei F16 che saranno operativi tra 5-10 giorni.

SPAGNA - Tre F-18 e un aereo-cisterna sono già pronti a Decimomannu.

EMIRATI ARABI UNITI - Alcuni F-16 degli Emirati arabi uniti sono attesi a Decimomannu.

QATAR - Parteciperà alla operazione militare ma non ha ancora specificato con quali mezzi.

(fonte Ansa)

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