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Questo articolo è stato pubblicato il 31 marzo 2011 alle ore 19:37.

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Dopo lo slittamento per il processo breve la Comunitaria torna il aula martedì (Ansa)Dopo lo slittamento per il processo breve la Comunitaria torna il aula martedì (Ansa)

Dopo la battuta d'arresto di ieri la Comunitaria 2010 torna all'esame dell'aula martedì 5 aprile. Il ddl che recepisce una serie di direttive comunitarie aveva frenato ieri in seguito alla richiesta della maggioranza di inversione dell'ordine del giorno dell'aula di Montecitorio. Che aveva fatto balzare in testa il processo breve a scapito della Comunitaria, che contiene la contestata norma del relatore Pini sulla responsabilità civile dei giudici.

Si attende il parere della commissione Bilancio
La legge comunitaria, per la quale si attende il parere della commissione Bilancio, sarà martedì in aula. La conferenza dei capigruppo di Montecitorio non è riuscita a raggiungere un accordo sul calendario dei lavori dell'aula per la prossima settimana. Nel corso della riunione durata quasi un'ora è mancato, infatti, un accordo tra maggioranza e opposizione, di conseguenza il presidente della Camera ha spiegato in aula che i lavori riprenderanno martedì seguendo l'ordine del giorno già scritto, ossia si comincerà con il conflitto di attribuzione, poi con il ddl sui piccoli comuni, la legge comunitaria e, solo all'ultimo punto, il processo breve.

Dal provvedimento era saltata la salva manager
Dal testo della Comunitaria nella fase dell'ammissibilità per l'aula era saltata la norma salva manager approvata in commissione Politiche Ue, in quanto reputata inammissibile dal presidente della Camera, Gianfranco Fini. La norma cancellava l'obbligo di pagamento dei danni erariali causati da dipendenti e membri del cda per le Spa pubbliche nelle quali la partecipazione diretta o indiretta dello Stato fosse superiore al 50%, come la Rai.

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