Enav: l'imprenditore Tommaso Di Lernia si costituisce a Fiumicino

Enav: l'imprenditore Tommaso Di Lernia si costituisce a Fiumicino

L'imprenditore Tommaso Di Lernia si è costituito questa mattina a Fiumicino. Era destinatario, dalla metà di aprile, di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nell'ambito dell'inchiesta della procura di Roma sugli appalti Enav.

Prima che il gip Anna Maria Fattori desse esecuzione alla misura cautelare, Di Lernia era già sparito dalla circolazione: ufficialmente era negli Stati Uniti. All'imprenditore sono attribuite fatture per oltre un milione di euro per operazioni inesistenti riferibili alla sua società Print System e un'evasione delle imposte, dirette o indirette, per poco meno di altri 5 milioni di euro, con riferimento a fatture emesse, sempre per operazioni inesistenti, da due società cipriote con sede a Nicosia, l'Antinaxt e l'Esmako.

I fatti, su cui sta indagando il pm Paolo Ielo, risalgono a un periodo compreso tra il 2009 e il 2010. La contestazione legata all'evasione di imposte è attribuita a Di Lernia in concorso con l'ex consulente esterno di Finmeccanica, Lorenzo Cola, finito ai domiciliari (dove già si trovava per la vicenda Digint) grazie alla collaborazione fornita agli inquirenti. Entrambi i reati, contestati dal pm, sono aggravati per essere stati commessi anche allo scopo di realizzare le provviste per l'erogazione di utilità a pubblici ufficiali incaricati di pubblico servizio per il compimento di atti contrari ai doveri del loro ufficio.

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