Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 15 giugno 2011 alle ore 12:12.

My24

L'uomo d'affari Luigi Bisignani è stato arrestato, questa mattina, su ordine della Procura della Repubblica di Napoli nell'ambito dell'inchiesta P4. Bisignani si trova ai domiciliari ed è accusato di essere uno dei perni principali di un sistema informativo parallelo che sarebbe parte integrante di una vera e propria associazione per delinquere finalizzata alla gestione di notizie riservate, appalti e nomine, in un misto, secondo l'accusa, di dossier e ricatti, anche attraverso interferenze su organi costituzionali. Oltre alla gestione di notizie riservate, l'inchiesta intende chiarire ogni aspetto in merito ad appalti, nomine e finanziamenti.

L'indagine – coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco e affidata ai sostituti Henry John Woodcock e Franco Curcio – è stata così spiegata in una nota ufficiale della Procura di Napoli: «Il Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito un'ordinanza custodia per il reato di favoreggiamento personale nei confronti del dirigente e consulente aziendale Luigi Bisignani. Le indagini da cui è derivata la misura cautelare agli arresti domiciliari, inseribili in contesto investigativo di ampio respiro che ha interessato numerose persone, hanno riguardato l'illecita acquisizione di notizie e di informazioni, anche coperte da segreto, alcune delle quali - sottolinea Greco – inerenti procedimenti penali in corso nonché di altri dati sensibili o personali al fine di consentire a soggetti inquisiti di eludere le indagini giudiziarie ovvero per ottenere favori o altre utilità».

Poche ore fa, una ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti del magistrato e parlamentare del Pdl, Alfonso Papa, è stata trasmessa alla Camera dei Deputati con richiesta di autorizzazione all'arresto. Nei confronti del deputato, i pm napoletani Francesco Curcio e Henry John Woodcock avrebbero tra l'altro riscontrato una "anomala" disponibilità di immobili che non sono di proprietà del deputato e il cui affitto viene pagato da altri: o "noti imprenditori" o parenti di Papa. È il caso di Agostino Rodà, 76 anni, il suocero, nei cui confronti lo scorso 1° aprile vennero disposte delle perquisizioni, così come a carico del consulente immobiliare romano 45enne Gianluca Tricarico.

«Apprendo ancora dai giornali, anzi dai tg, di provvedimenti che mi riguardano, ma non ho ricevuto nessuna comunicazione». Così, in una breve conversazione telefonica con l' Ansa, il deputato del Pdl ed ex magistrato Alfonso Papa, nei confronti del quale è stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare nell' ambito dell' inchiesta sulla presunta loggia P4. «Sono assolutamente sereno, aspetto di vedere di che cosa sarei accusato ed ho già investito tutte le autorità competenti della vicenda che mi riguarda», ha aggiunto l' ex pm. Alla domanda se confermi il giudizio espresso sull'inchiesta dei pm Curcio e Woodcock in un' intervista a Il Giornale nel dicembre 2010 agli esordi dell'inchiesta, di «elucubrazione complottistica» e di «faida interna agli ambienti giudiziari napoletani», Papa ha risposto: «Certamente».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi