Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 24 giugno 2011 alle ore 16:31.

Il leader libico Muammar Gheddafi potrebbe lasciare Tripoli per rifugiarsi in una località più sicura fuori della capitale. Lo scrive oggi il sito web del Wall Street Journal, che riporta le ultime informazioni raccolte dai servizi di intelligence Usa.
Poche ore dopo il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, dice invece a Skytg 24: «Non abbiamo informazioni su Gheddafi e su dove si trovi, non è parte della nostra missione» ha detto Rasmussen. «Siamo lì per proteggere la popolazione civile in accordo con il mandato dell'Onu» precisa. Poi aggiunge: «Per Gheddafi è finita, lui appartiene al passato. Il futuro è del popolo libico».
Berlusconi in linea con Sarkozy: Gheddafi sempre più solo
Le operazioni militari in Libia continueranno fino alla caduta di Gheddafi, ha affermato il presidente francese Nicolas Sarkozy al termine del Consiglio europeo a Bruxelles. «Ciò che porterà alla fine delle operazioni Nato in Libia non potrà essere altro che una rivolta della popolazione di Tripoli» ha detto il premier, Silvio Berlusconi. «C'è la decisione della Nato di prolungare di 90 giorni le operazioni. Queste operazioni - ha spiegato il premier - si sono intensificate. Francia e Gran Bretagna hanno messo in campo anchegli elicotteri. Viene dato anche sostegno finanziario al Consiglio provvisorio di Bengasi. Siamo tutti convinti che ogni giorno Gheddafi sia lasciato più solo perché i suoi più stretti collaboratori lo abbandonano e la speranza è che a un certo punto si possa arrivare a una mediazione anche politica che preveda da parte sua l'abbandono del potere. Ma nessuno azzarda un pronostico circa i tempi, comunque si pensa di settimane, in cui questo possa accadere».
©RIPRODUZIONE RISERVATA