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Questo articolo è stato pubblicato il 01 luglio 2011 alle ore 21:58.

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Bocchino e la moglie si separano. Cronistoria di una crisi innescata dal flirt con Mara CarfagnaBocchino e la moglie si separano. Cronistoria di una crisi innescata dal flirt con Mara Carfagna

Poche righe di comunicato stampa per annunciare la fine del loro matrimonio: Italo Bocchino e Gabriella Bontempo si separano consensualmente dopo un lungo periodo di crisi innescato dalle voci di un flirt tra il deputato del Fli e la ministra Mara Carfagna, smentite mille volte e mille volte riaffiorate nei palazzi della politica.

Bocchino e la Carfagna si sono conosciuti nel 2006 in Parlamento: lei, giovane e molto appariscente deputata, appena arrivata alla Camera per volere di Berlusconi dopo una carriera di show girl televisiva, lui parlamentare di Alleanza Nazionale pupillo dello scomparso Pinuccio Tatarella. Lei ha sempre raccontato di aver trovato nel deputato nel deputato campano un amico che le spiegava i trucchi della politica. Un amico, e niente di più.

Ma le malelingue, in Parlamento, non hanno mai smesso di spettegolare e darsi di gomito: del presunto flirt tra Bocchino e la Carfagna si parlava a mezza bocca, ma nessuno aveva il coraggio di andare oltre qualche commento. La situazione è cambiata quando i finiani lasciarono il Pdl: l'amicizia più o meno amorosa tra l'ultrà finiano e la pupilla di Berlusconi fu gettata nella mischia politica. Alessandra Mussolini fotografò i due nell'aula della Camera che parlottavano appartati: ne trasse la convinzione che anche la Carfagna stesse per tradire, e divulgò lo scatto tra i suoi colleghi di partito. Seguì uno scambio di «gentilezze» tra le due donne (la "vajassa" con cui la ministra apostrofò la Mussolini è restata negli annali), ma alla fine la vicenda fu ricomposta e la Carfagna restò nel partito.

Sembrava tutto risolto, quando la moglie di Bocchino, fino a quel momento presenza silenziosa, uscì allo scoperto con un'intervista a Vanity fair, dove dichiarava: «Sono due ani e mezzo che so della relazione di mio marito con la Carfagna». Bocchino, nel frattempo diventato l'uomo più in vista di Fli dopo Fini, non poteva far finta di niente. E, anche lui durante un'intervista (con Fabio Fazio a Che tempo che fà) fece mea culpa: «A prescindere dal merito che riguarda il privato di alcune persone, ho capito che si tratta di un elemento di forte sofferenza per mia moglie, e quindi colgo l'occasione per chiederle scusa».

Pochi giorni fa la Carfagna, ha potuto coronare il suo fidanzamento con il costruttore Marco Mezzaroma sposandolo nel castello di Torre inPietra, con Berlusconi testimone di nozze. Ma il fantasma del presunto flirt con Bocchino ha continuato a perseguitarla fino all'ultimo: su uno striscione piazzato su un cavalcavia dell'autostrada qualcuno aveva scritto «Auguri Mara, salutaci Bocchino».

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