Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 01 luglio 2011 alle ore 08:19.

My24
Colpo di scena nel caso Strauss-Kahn. Il New York Times: «La cameriera si è inventata tutto»Colpo di scena nel caso Strauss-Kahn. Il New York Times: «La cameriera si è inventata tutto»

L'accusa di Ophelia
«I procuratori che giovedì hanno incontrato gli avvocati dell'accusato per comunicare le nuove scoperte - scrive il quotidiano di New York - non credono molto a ciò che l'accusatrice ha detto loro sia sulle circostanze sia su se stessa». La cameriera del Sofitel, una donna di 32 anni originaria della Guinea che i media hanno dato il nome di Ophelia, ha denunciato di essere stata aggredita nella suite 2806 dell'albergo, dove lui alloggiava: lei era entrata per fare le pulizie in camera quando lui era uscito dal bagno, nudo, e l'aveva costretta a forza ad avere un rapporto sessuale. Riferendosi alla sua dichiarazione al Gran Giurì, in una lettera, il procuratore distretturale Cyrus Vance scrive che la cameriera che ha accusato Strauss-Kahn di stupro «ha ammesso che le sue dichiarazioni erano false e che dopo l'incidente nella suite 2806 (quella dell'incidente, ndr.), è andata a pulire una stanza vicina ed è poi tornata nella suite 2806 ed ha iniziato a pulire la suite prima di segnalare l'incidente ai suoi superiori».

Spuntano 100mila dollari sul conto della donna
Le fonti giudiziarie confermano al Nyt che il rapporto sessuale fra i due c'è stato. Mettono però in dubbio la credibilità della donna che sarebbe legata ad «attività criminali, fra cui traffico di droga e riciclaggio di denaro». Il dubbio più grave sull'accusatrice è la telefonata che Ophelia ha avuto la mattina dell'incontro con Strauss-Kahn: dall'altra parte della cornetta c'è un uomo arrestato per traffico di marijuana: lui e altre persone hanno fatto diversi versamenti sul conto della cameriera da Georgia, Arizona, New York e Pennsylvania, per un ammontare complessivo di 100mila dollari negli ultimi due anni. Nella telefonata del giorno del presuto stupro, che è stata registrata, la cameriera chiede all'uomo quali vantaggi possa trarre dal fatto di accusare Strauss-Kahn. Per questo motivo, i procuratori che seguono il caso ritenendo non difendibile la credibilità dell'accusatrice, sarebbero pronti a ritirare l'intero impianto accusatorio.

Cambia il vento che porta all'Eliseo
Il colpo di scena nel tribunale americano potrebbe avere dirette ripercussioni in Francia dove l'anno prossimo si terranno le elezioni presidenziali. Fino agli arresti del 15 maggio scorso, Strauss-Kahn era il candidato più serio fra i socialisti per sfidare l'attuale presidente in carica Francois Sarkozy. L'affare del Sofitel sembrava aver stroncato una candidatura certa e una vittoria possibile. Ora i giochi si riaprono. Stamattina i socialisti francesi, fra cui l'ex ministro alla cultura Jack Lang e l'ex segretario del partito, Francois Hollande, sorridono. Per consentire a Strauss-Kahn di partecipare alle primarie socialiste fissate tra il 9 e il 16 ottobre, il vice presidente della regione di Ile-de-France, Michèle Sabban, ha già chiesto la sospensione della procedura di elezione. La data limite per presentare le candidature è ora il 13 luglio, han già fatto sapere Martine Aubry e Francois Hollande.

La replica della presunta vittima
Nel pomeriggio italiano, arriva la replica della presunta vittima Ophelia, il cui vero nome è Nafissatou Diallo. In una mail al New York Times, Kenneth P. Thompson, l'avvocato della cameriera scrive: «Nulla cambia rispetto al fatto più importante, ossia che Dominique Strauss-Kahn ha aggredito sessualmente la vittima in quella stanza dell'hotel Sofitel» di fatto confermando la versione della sua cliente. Il che conferma quando scritto stamattina dal New York Times cioè che la querelante mantiene la versione in base a cui sarebbe stata aggredita.

DSK, l'uomo che ha riformato il Fmi e si è fatto molti nemici (di Vittorio Da Rold)

La premonizione del biografo e l'origine del doppio cognome (di Angela Manganaro)

Shopping24

Dai nostri archivi