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Questo articolo è stato pubblicato il 20 luglio 2011 alle ore 15:30.

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La migliore difesa è l'attacco: David Cameron, bersagliato dalle critiche per il suo ruolo nello scandalo intercettazioni, oggi ha tentato con grande aggressività di ribaltare la situazione puntando il dito contro i laburisti. Nel suo discorso al Parlamento, da lui convocato per una seduta straordinaria, Cameron si è difeso dichiarando di essere il primo premier a pubblicare con totale trasparenza la lista degli incontri avuti con dirigenti e rappresentanti dei media, al contrario dell'attuale leader laburista e degli ex primi ministri.

Cameron ha rifiutato più volte di chiedere scusa per avere dato l'importante incarico di capo delle comunicazioni di Downing Street a Andy Coulson dopo le sue dimissioni da direttore di News of the World per lo scandalo intercettazioni. «Se verrà dimostrato che Coulson ha mentito sul suo ruolo non solo a me, ma anche alla polizia e ai giudici, allora quello sarà il momento in cui chiederò umilmente scusa» ha detto il premier. «Con il senno di poi, però – ha ammesso Cameron, - se avessi saputo allora quello che si sa oggi non gli avrei offerto un lavoro e non credo che lui lo avrebbe accettato».

Il leader laburista Ed Miliband ha indirettamente chiesto le dimissioni di Cameron, dichiarando che il premier «ha fatto una scelta profondamente sbagliata» e un «catastrofico errore di giudizio» e dovrebbe «assumersi piena responsabilità così come lo ha fatto Sir Paul Stephenson», il capo della Metropolitan Police che ha lasciato l'incarico in seguito allo scandalo. Cameron però ha avuto buon gioco nel ricordare al Parlamento gli stretti rapporti tra il gruppo Murdoch e i Governi laburisti guidati da Tony Blair e Gordon Brown, peraltro ricordati ieri stesso Rupert Murdoch nella sua deposizione di ieri, e ha concluso chiedendo a tutti per il bene del Paese di lavorare insieme per superare questa crisi invece di sfruttarla per interessi di partito.

Intanto la reputazione della polizia è sempre più a rischio: stamani la Commissione Interni del Parlamento ha pubblicato un rapporto molto critico sul ruolo della Metropolitan Police nello scandalo intercettazioni. Secondo il rapporto è vero che News International ha deliberatamente ostacolato tutte le indagini, ma Scotland Yard non ha insistito e ha dimostrato una totale mancanza di volontá di indagare seriamente. Anche per questo Cameron stamani ha annunciato che l'indagine sul comportamento della polizia e sulle accuse di corruzione non sará limitata alla Metropolitan Police ma estesa alle forze di polizia in tutta la Gran Bretagna.

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