«Obama e i repubblicani vicini all'accordo sul debito»

Secondo fonti sentite dal New York Times, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e lo speaker repubblicano della Camera dei rappresentanti, John Boehner, sarebbero alle battute finali della trattativa per un accordo sulla questione del debito americano. L'intesa per innalzare il livello legale del debito deve essere raggiunta entro il 3 agosto, pena il blocco di gran parte delle spese del governo americano.

Secondo il NYTimes, fonti ufficiali hanno spiegato che l'Amministrazione Obama ha fatto sapere ai membri più influenti del Congresso che un accordo tra il presidente e Boehner potrebbe essere imminente. I dettagli dell'accordo non sono ancora noti, ma sicuramente l'intesa prevederà tagli alla spesa pubblica, compreso il programma Medicare, cui l'Amministrazione ha dedicato gran parte dei proprio sforzi in questa prima metà del mandato di Obama.

Anche se l'intesa ora pare a portata di mano, i repubblicani tendono a frenare gli entusiasmi. Lo stesso Boehner, attraverso un suo portavoce, ha spiegato che «mentre stiamo tenendo aperti tutti i canali di comunicazione, non ci sono accordi o progressi da comunicare». Per ora.

Anche dalla Casa Bianca si stemperano le notizie di intese raggiunte: «Non c'è accordo». Nella conferenza stampa di questa mattina, Boehner ha detto che la palla ora è nel campo di Obama «e ci resterà per qualche tempo». Il NYTimes scommette, sentite le fonti, che ci resterà ancora per poco.

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