Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 24 luglio 2011 alle ore 19:48.

My24
(Ap)(Ap)

L'economia americana è debole, non cresce «quanto vorremmo» e il tasso di disoccupazione è elevato. E un eventuale default degli Stati Uniti potrebbe far scivolare gli Usa in recessione e avere effetti catastrofici. Un impatto «devastante» lo avrebbe anche il piano proposto dai repubblicani per la riduzione del deficit e del debito. Il segretario al Tesoro Timothy Geithner, in una girandola di interviste, mette in guardia sugli effetti di un mancato aumento del tetto del debito e preme per un accordo di lungo periodo subito.

A rischio c'è l'economia americana che potrebbe già sperimentare un «possibile» rallentamento della crescita nel secondo trimestre: la seconda metà dell'anno, però, «dovrebbe essere migliore». Geithner smentisce l'esclusione del presidente Barack Obama dalle negoziazioni sull'aumento del tetto del debito: la Casa Bianca è coinvolta e Obama e lo speaker della Camera, John Boehner, sono in contatto e continuano a trattare. Obama vuole un accordo oggi e la Camera, aggiunge, deve iniziare le proprie deliberazioni già lunedì sera per rispettare la scadenza del 2 agosto, quando gli Stati Uniti potrebbero fare default.

Un default è «impensabile»: «Quello che è più importante fare è rimuovere la minaccia che gli Stati Uniti possano farlo nei prossimi 18 mesi». I leader del Congresso sono «coscienti che ci deve essere un accordo su qualcosa che la Camera può passare, il Senato può passare e il presidente può accettare», aggiunge Geithner. Il segretario al Tesoro respinge il piano avanzato da Boehner: «non ha senso», spiega. Il piano prevede un aumento immediato del tetto del debito limitato e 1.000 miliardi di dollari di tagli. Un ulteriore aumento dovrà essere votato nel 2012 dopo che una commissione avrà valutato i tagli da decidere. La misura «non è un punto di partenza», non ha i voti per passare in Congresso. È una soluzione di breve termine e - evidenzia Geithner - Obama continua a «preferire» un accordo più ampio. Le negoziazioni vanno avanti.

Il Dipartimento del Tesoro ha fissato la scadenza del 2 agosto entro la quale aumentare il tetto del debito per evitare il default. «Milioni di americani dipendono dagli assegni» pubblici, aggiunge Geithner. Il 3 agosto il governo dovrebbe oagare 23 miliardi di dollari a 29 milioni di americani per il Social Security. Il 4 agosto maturano 90 miliardi di dollari di debito e il 15 agosto il Tesoro dovrebbe pagare interessi 30 miliardi di dollari di interessi.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi