Rogo alla stazione Tiburtina di Roma. Disagi e ritardi per chi viaggia in treno

In fiamme la stazione Tiburtina a Roma, con forti ripercussioni sul traffico ferroviario a media e lunga percorrenza. Questa mattina la stazione risulta ancora inagibile per le verifice in corso sulle cause del rogo. L'incendio, che si è sviluppato alle 4 di domenica mattina nella centrale elettrica della stazione, come hanno reso noto le Fs, ha reso inagibile la stazione, colpendo il vecchio edificio. Le fiamme sono state domate dopo 15 ore. L'estensione del fuoco alla nuova stazione dell'alta velocità, in fase di completamento, è stata evitata grazie all'azione mirata dei Vigili del fuoco.

L'ipotesi che l'incendio abbia un'origine dolosa non viene al momento né confermata né esclusa. Tra le possibili cause, la manomissione o asportazione «di cavi o di collegamenti in rame o alluminio che provocano anomali funzionamenti degli impianti, anche in tempi differiti rispetto al momento del danneggiamento» spiega una nota di Rfi. La procura di Roma indagherà sul rogo: domani sarà aperto un fascicolo. Sempre domani arriverà a piazzale Clodio una prima informativa dei vigili del fuoco sull'accaduto

Forti disagi e ritardi nelle stazioni
Fs ha invitato, se possibile, a non prendere il treno qualora il proprio viaggio preveda il passaggio attraverso la stazione di Roma Tiburtina. È già caos, infatti, anche alla stazione Termini di Roma come a Santa Maria Novella a Firenze, dove si registrano treni soppressi, ritardi di ore nelle partenze, passeggeri infuriati seduti sulle valige in attesa di notizie certe sulla partenza.

Matteoli: inevitabili restrizioni del traffico nei prossimi giorni
«L'incendio che si è sviluppato stanotte alla stazione Tiburtina di Roma, nodo strategico delle rete ferroviaria italiana, determina una situazione molto seria - ha commentato il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli - Non conosciamo ancora l'origine dell'incendio al cui spegnimento operano tuttora i vigili del fuoco. I tecnici delle Ferrovie dello Stato stanno operando alacremente per evitare al massimo i disagi, garantendo sia pur parzialmente la circolazione nord-sud e regionale dei treni. Nei prossimi giorni saranno inevitabili restrizioni al traffico ferroviario con riflessi sui normali servizi ai viaggiatori».

Vigili del fuoco: indenne il nuovo cantiere
«Le fiamme si sono sviluppate - ha spiegato il capo ufficio stampa dei Vigili del fuoco di Roma, Luca Cari - negli uffici della vecchia struttura e nella sala controllo e finora siamo riusciti ad evitare che le fiamme arrivassero al cantiere della nuova stazione: ci siamo messi a protezione di quella parte. È un lavoro lungo, c'è molto calore». Le fiamme hanno interessato la sala di controllo. I Vigili del fuoco non sono riusciti a entrare all'interno poichè, ha spiegato Cari, «le temperature e le fiamme ancora non ce lo consentono e per questo stiamo lavorando dall'esterno». Le fiamme per ore hanno continuato a divampare nel secondo piano interrato della palazzina: «Sotto continua a bruciare - hanno spiegato i Vigili del fuoco - le operazioni di spegnimento sono rese difficili dall'alta densità del fumo e dal calore sviluppato dal materiale che sta bruciando, soprattutto cavi elettrici e materiali di gomma». Le operazioni di soccorso sono state intralciate dalla soppressione del servizio idrico già previsto nell'ambito della realizzazione della nuova stazione Tiburtina

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