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Questo articolo è stato pubblicato il 10 agosto 2011 alle ore 19:10.
«Tutti noi abbiamo sottolineato la necessità dell'urgenza vista la situazione dei mercati finanziari, perché il Paese ha bisogno che si faccia presto e bene». La leader degli industriali Emma Marcegaglia lo ha detto, dopo l'incontro con il governo, parlando a nome di tutte le parti sociali. «Abbiamo tutti condiviso - ha aggiunto - che questa manovra deve essere di rigore ed equità». Delusione per la mancanza di contenuti concreti già oggi? «Dovete chiederlo al governo», ha replicato Marcegaglia.
La presidente di Confindustria poi ha spiegato che i tempi per un intervento del governo rispondono comunque all'esigenza di urgenza: «Il 16 agosto è domani». Abbiamo tutti condiviso - ha continuato ancora Marcegaglia parlando sempre a nome di tutte le sigle di imprese e sindacati - «che questa manovra deve essere di rigore ed equità, quindi con un chiaro taglio ai costi della politica ed alla articolazione complessa e costosa dello Stato, e ci devono stare principi nella logica dell'equità, come sulla tracciabilità dei pagamenti, perchè è giusto che la lotta all'evasione fiscale sia in questo momento forte e chiara». Servono poi «misure di sostegno alla crescita, quindi liberalizzazioni, privatizzazioni, infrastrutture, semplificazioni e efficienza della pubblica amministrazione».
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Quanto al nodo della riforma del mercato del lavoro, la leader degli industriali ha detto: «Abbiamo tutti sottolineato che deve essere di totale, unica e esclusiva disponibilità delle parti, e abbiamo deciso che ci incontreremo tra noi presto». (Ansa)
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