Maroni: evitato il morto solo grazie alle forze dell'ordine. Martedì il ministro riferisce in Senato

«Quello che è successo ieri a Roma è un fatto di inaudita gravitá che va condannato da tutti senza esitazioni. Ringrazio ancora una volta le forze dell'ordine, il prefetto, il questore perchè solo grazie ad un'equilibrata gestione dell'ordine pubblico si è evitato che ci scappasse il morto. Il rischio era concreto perchè i violenti si sono sono volutamente fatti scudo del corteo».

Sono state queste le prime parole del ministro dell'Interno, Roberto Maroni, dopo degli incidenti di ieri a Roma nel corso del corteo degli indignados.

Il ministro ha spiegato di aver chiesto che vengano visionate attentamente le immagini relative a quanto avvenuto ieri nelle strade della capitale. «Solo grazie ad una gestione equilibrata dell'ordine pubblico» si è evitato il peggio, ha spiegato il titolare del Viminale, che martedì riferirà al Senato.

«Voglio che gli autori di queste violenze, veri e propri criminali, paghino in modo esemplare», ha aggiunto. Maroni annuncerà a Palazzo Madama anche le iniziative che intende assumere per evitare che si ripetano episodi di questo genere.

«Attenzione però, il Paese non può dividersi – ha concluso Maroni, in relazione alle polemiche sollevate dall'opposizione sull'operato del Viminale - . Quanto accaduto ieri è un fatto di inaudita gravità che va condannato da tutti senza esitazioni».

Ambiguità inaccettabili e vicolo cieco (di Stefano Folli)

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