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Questo articolo è stato pubblicato il 09 novembre 2011 alle ore 18:46.

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Gli emendamenti del relatoreGli emendamenti del relatore

Ecco le novità nel ddl di stabilità che oggi ha avuto il via libera definitivo della Camera. Sono le nuove misure applicative della lettera della Bce. Le forti turbolenze del mercati hanno spinto la politica a imprimere un colpo d'acceleratore nell'approvazione del ddl di stabilità. Privatizzazioni, pensioni, dismissioni di immobili e terreni agricoli e costituzione di una società veicolo dove immettere i beni. Fondo di ricerca, semplificazioni normative, detassazione delle imprese costruttrici i temi principali. Nel testo anche incentivi fiscali e contributivi, incentivi all'inserimento delle donne nel lavoro e interventi per velocizzare la giustizia civile. Ecco, in sintesi, le novità introdotte nel provvedimento.

Apprendistato, stop ai contributi
Stop ai contributi per i primi tre anni di contratto di apprendistato. Al fine di promuovere l'occupazione giovanile, per i contratti di apprendistato stipulati successivamente alla medesima data, l'aliquota complessivamente dovuta dai datori di lavoro che occupano alle dipendenze un numero di addetti pari o inferiore a nove non è dovuta per i periodi contributivi maturati nei primi tre anni di contratto, restando fermo il livello di aliquota del 10 per cento per i periodi contributivi maturati negli anni di contratto successivi al terzo. Raddoppia il finanziamento, passando a 200 milioni, a carico del ministero del Lavoro per rilanciare l'apprendistato riformulato questa estate. Almeno il 50% della somma dovrà incentivare i contratti di mestiere.

Articolo 18: non ci sono modifiche
Il maxiemendamento non contiene modifiche all'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori in materia di licenziamenti e all'articolo 8 della manovra. Lo ha chiarito una nota dell'Economia dopo un ricorrersi di voci sul maxiemendamento «Il ministro Giulio Tremonti, nell'illustrare il maxi-emendamento alla Commissione Bilancio del Senato, non ha mai parlato, né accennato ad una eventuale modifica né dell'art. 8 né dell'art. 18, che sarebbe stata inserita nel testo del decreto presentato al Senato. Il ministro Tremonti ha detto l'esatto contrario. In Commissione ha sostenuto che non saranno apportate modifiche ai due articoli in questione», ha spiegato il sottosegretario all'Economia Antonio Gentile

Autostrade, defiscalizzazione per realizzarne nuove
Defiscalizzazione in arrivo per realizzare nuove autostrade: la norma è contenuta nel maxiemendamento del Governo presentate in Commissione Bilancio al Senato ed è limitata alle infrastrutture autostradali. Mentre nelle prime ipotesi la "Tremonti-infrastrutture" era estesa alle opere pubbliche. Si agirà su Irap e Iva.

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