Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 04 dicembre 2011 alle ore 11:06.

My24

Sui beni di lusso arriverebbe una sorta di "patrimoniale spezzatino". Così oltre alla super-Imu, si profila sia un nuovo aumento del superbollo sui «Suv», sia una supertassa su barche, aeromobili, elicotteri. Sul fronte anti-evasione, invece, la tracciabilità scende ai pagamenti cash da 2.500 a 1.000 euro.

Cospicuo il pacchetto previdenziale. Si apre con il passaggio per tutti, dal 2011, al metodo di calcolo contributivo sui nuovi versamenti, mentre sulle anzianità si profila una stretta sia sulle uscite contributive a 40 anni (si sale a 42) sia sulle uscite pro-quota. Salirà anche l'età per la vecchiaia degli uomini (a 66 o 67 anni) obiettivo cui le lavoratrici arriveranno tra il 2016 e il 2016. E ancora, stop alle rivalutazioni sugli assegni superiori ai mille euro e aumento delle aliquote contributive per i lavoratori autonomi. Sul fronte lavoro, invece, è annunciato un disegno di legge delega per la semplificazione del diritto del lavoro e la possibilità di licenziamento per ragioni economiche o organizzative sui nuovi contratti.

Per la crescita confermati gli sgravi Irap dove sarà integramente deducibile l'Irap pagata dai datori sul costo del lavoro ai fini Ires e Irpef. Così come è previsto un bonus fiscale sul venture capital e un beneficio alle capitalizzazioni. Sempre sul fronte crescita trova poi conferma un corposo pacchetto di liberalizzazioni. Inteso soprattutto come tempi più certi per arrivare alla riforma delle professioni e aumento della concorrenza in alcuni settori chiave. Si va dai carburanti alle farmacie fino a trasporti e (forse) anche le Poste.

Annunciato anche un possibile credito di imposta sulle attività di ricerca effettuate intra moenia dalle imprese e pari al 12% dei costi fino a un milione di euro e al 5% sopra quella soglia.

Sui tagli di spesa si procederà con una sorta di nuovo taglia enti che metterà nel mirino sopratutto autorità e agenzie varie, comprese gli apparati amministrativi più costosi . Per le Regioni, invece, si conferma il taglio lineare di 2,5 miliardi di euro ma con la possibilità che questo possa essere attenuato con un aumento delle accise sui tabacchi (fino a 65 centesimi di euro) e sugli oli minerali.

Superbollo per auto oltre 170 Kw
Dopo sei mesi dalla manovra di luglio (decreto legge 98/2011, che aveva stabilito un superbollo auto di 10 euro per ogni kW di potenza oltre al limite dei 225 kW, pari a 310 Cv) arriva con la manovra Monti una ulteriore sovraimposta, che tassa di 20 euro per ogni kW eccedente i modelli con motore benzina, diesel e - salvo ripensamenti - anche ibrido con potenza superiore a 170 kW, cioè 228 Cv. Il provvedimento dovrebbe colpire modelli considerati di lusso. Secondo le ipotesi emerse nel pomeriggio, il prelievo oltre i 170 kW sarebbe dovuto per veicoli immatricolati dal 1° gennaio 2008.

Lotta all'evasione, addio condoni
Quanto alla lotta all'evasione, viene rafforzato il regime premiale per la trasparenza fiscale e vengono avviati controlli sulle imprese per il canone Rai. E, ha assicurato Monti, non ci saranno condoni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Shopping24

Dai nostri archivi