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Questo articolo è stato pubblicato il 02 gennaio 2012 alle ore 15:50.
Il feretro con la salma di don Luigi Verzè è stato portato nel piccolo cimitero comunale di Illasi, nella cappella di famiglia, in attesa di essere tumulata nella cappella della Madonna della Vita del San Raffaele, dietro all'altare. Alla sepoltura era presente anche l'ex ministro della sanità, Ferruccio Fazio. All'uscita della bara dalla chiesa, sotto una pioggia leggera, una folla di un migliaio di persone ha applaudito il passaggio del feretro. Confusi tra la gente, il filosofo Massimo Cacciari e il critico Vittorio Sgarbi. «La salma di don Luigi - aveva detto poco prima monsignor Zenti, vescovo di Verona - è stata portata ad Illasi come nel ritorno di un vecchio patriarca alle sue origini».
Nell'omelia il vescovo di Verona ha definito Don Verzè un «solitario come tutti i geni», ma anche un uomo «disposto a riconoscere di aver debordato». «È vissuto tra applausi che non disdegnava - ha detto il vescovo - e tra grattacapi». Sarebbe meglio, secondo Zenti, se adesso si placassero le voci attorno a don Verzè: «Su di lui è stato detto di tutto, anche fuori dalle righe, con una certa disinvoltura e non sempre con quel senso di umanità cui si addice almeno un po' di clemenza nei confronti della fragilità umana». «Forse - ha aggiunto - ma questa è una mia ipotesi, Don Luigi è stato analizzato più a spicchi che nella sua globalità, a partire dalla sua interiorità. Soprattutto in questi ultimi mesi, è scattata nei media una gran voglia di squarciare il velo della sua complessa personalità».
Sempre durante l'omelia, il vescovo ha fatto un accenno a un lato «vulnerabile» del suo carattere: «Quando mirava a un obiettivo, non badava ai mezzi, pur di conseguirlo». Ad assistere all'esequie, pochi i volti noti.
Alle esequie anche Massimo Cacciari
Una folla di persone ha salutato l'arrivo del feretro di Don Verzè, scomparso il 31 dicembre, nella chiesa parrocchiale di San Giorgio a Illasi (Verona), paese natale del sacerdote. All'interno della chiesa di San Giorgio, gremita di fedeli e conoscenti di Don Verzè, è stato adagiato il feretro. Una corona di fiori posta all'esterno porta il nome di Letizia Moratti. Unico personaggio di spicco presente il filosofo Massimo Cacciari. Don Verzè sarà sepolto in un primo momento nel cimitero di Illasi. Nelle sue volontà ha però espresso il desiderio di essere tumulato nella cappella della Madonna della Vita del San Raffaele, dove aveva fatto allestire un apposito spazio dietro all'altare.
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