Leader No-Tav cade da traliccio: è grave. Attacco hacker al sito della Polizia di Stato. Ferma l'A32

I "No Tav" nel pomeriggio sono entrati in azione anche a Roma. Un gruppo di manifestanti ha occupato per qualche ora i binari della stazione Termini. La protesta, fa sapere il Coordinamento dei collettivi "Ateneinrivolta", si è poi spostata a Scalo San Lorenzo e a Porta Maggiore.

Il blitz informatico
Non solo blitz reali, come quello che ha paralizzato la stazione Termini di Roma, ma anche informatici: i No Tav hanno promosso un attacco di hacker al sito ufficiale della Polizia, www.poliziadistato.it, mandandolo in tilt. L'attacco, gestito dalla rete Anonymous, consiste nel concentrare in pochi minuti migliaia di richieste di accesso al sito, coordinate da annunci in rete. Il server in questo modo si ingolfa, e il sito va 'down', diventando irraggiungibile.

Ferito il leader no Tav, filmato al vaglio della scientifica
È in condizioni stabili, ma non ancora fuori pericolo, all'ospedale Cto di Torino, Luca Abbà, uno dei rappresentanti del Movimento No Tav, caduto da un traliccio elettrico questa mattina, mentre stava tentando un'azione dimostrativa contro il via agli espropri per l'allargamento del cantiere della Torino-Lione, a Chiomonte. Il trentasettenne è in coma farmacologico, è ventilato meccanicamente e resta in prognosi riservata, con trauma cranico, fratture multiple e ustioni sul 15% del corpo.

L'incidente ad Abbà è stato ripreso dalle telecamere della polizia: il filmato è ora al vaglio della scientifica. Nell'ultima immagine diffusa, prima di perdere l'equilibrio, si vede l'uomo che saluta con il pugno, mentre un rocciatore della polizia, anche lui salito sul traliccio, ma a diversi metri di distanza, tenta di dissuaderlo. La Procura di Torino ha aperto un'inchiesta per accertare la dinamica dei fatti, non ancora del tutto chiari, mentre i legali del movimento No Tav annunciano un'offensiva contro l'ordinanza prefettizia che ha dato il via agli espropri per l'allargamento del cantiere.

Bloccata la A32, blocchi e presidi notturni in Val di Susa
Il Movimento in valle di Susa, intanto, ha deciso di andare avanti ad oltranza, per tutta la notte, con blocchi e presidi. Sull'autostrada A32, Torino-Bardonecchia, bloccata da questa mattina, i no Tav hanno allestito barricate con copertoni di gomme e rami di alberi: sono stati accesi dei falò ed è in corso una distribuzione di viveri e bevande calde. Nel frattempo, un gruppo di attivisti, si è spostato in alta valle, verso lo svincolo dell'autostrada di Oulx: l'obiettivo è impedire, nella notte, il cambio turno delle forze dell'ordine.

Davanti al Cto, si sta svolgendo una veglia di preghiera per il trentasettenne gravemente ferito. i sindaci del centro sinistra e delle liste civiche della valle di Susa, riuniti in serata in assemblea, hanno chiesto al Governo un incontro urgente per ridiscutere l'opera. Il cantieri, intanto, alla Maddalena prosegue: domani pomeriggio è convocato un incontro in prefettura a Torino.

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