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Questo articolo è stato pubblicato il 01 marzo 2012 alle ore 17:10.
L'ultima modifica è del 01 marzo 2012 alle ore 13:42.

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Lo slogan è «blocchiamo tutto». All'insegna della resistenza a oltranza, il movimento No Tav si sta organizzando per dar vita dalle 18 di oggi a una lunga serie di atti dimostrativi in valle di Susa e in tutta Italia. Gli appuntamenti sono che circolano sui siti e sulle dirette twitter, sono a Bussoleno, a Milano alla stazione centrale, a Brindisi, a Bologna e a Brescia, in piazza della Loggia. Nel frattempo è salito a 29 il bilancio dei feriti tra le forze dell'ordine negli scontri di ieri sera all'altezza dello svincolo di Chianocco, per liberare le corse dell'autostrada A32: lo ha comunicato la Questura di Torino. Tra i feriti, diciotto sono agenti di polizia e undici sono carabinieri. Nessuno, però, è grave: la prognosi, in tutti i casi, non supera i quindici giorni. stazionarie, invece, secondo gli ultimi aggiornamenti in arrivo dall'ospedale Cto di torino, le condizioni di Luca Abbà, l'attivista folgorato e caduto da un traliccio lunedì.

8.10 - Dopo le ore di tensione vissute ieri sera in Valle di Susa, quando intorno alle 21 gli agenti di polizia e carabinieri sono intervenuti per sgomberare, al termine di un blocco durato 53 ore, l'A 32 Torino-Bardonecchia e disperdere i manifestanti, che continuavano a resistere, questa mattina il clima nelle valli che ospiteranno la linea Torino-Lione è di tregua armata.

Nella notte riaperta l'autostrada
Questa notte è stata riaperta l'autostrada: verso le 12,45 la carreggiata verso Torino e alle 2,30 circa quella in direzione della Francia. Al momento, dunque, il traffico è tornato normale. Il bilancio degli scontri parla di almeno 13 feriti fra le forze dell'ordine e un numero imprecisato fra i manifestanti: ma il bilancio, fanno sapere fonti della Questura, è probabilmente destinato a salire. Scattano anche le prime conseguenze per gli attivisti: fra i resistenti, c'è un arrestato, un uomo di circa 32 anni. Sono invece stati rilasciati gli altri 4 manifestanti fermati ieri sera. Per oggi si attende una nuova giornata da bollino rosso. Dopo l'assemblea conclusasi nella notte, il movimento si è dato appuntamento per questo pomeriggio alle 18 per una serie di blocchi a sorpresa, che dovrebbero avvenire in valle di Susa, ma anche in altre località d'Italia. Intanto
la rotonda di Chianocco è presidiata dalle forze dell'ordine e che lo svincolo è ovviamente ancora chiuso. La questura non conferma le notizie diffuse dai siti no tav secondo cui ci sarebbero stati inseguimenti dei manifestanti in alcuni locali della zona.

Tra i denunciati il No Tav che ha irriso il carabiniere
Ci sarebbe una sola persona arrestata in flagranza per gli scontri sull'autostrada A32 Torino-Bardonecchia tra forze dell'ordine e No Tav, ed è della Valle di Susa. Federico Cambursano, 33 anni, di Bussoleno (Torino), deve rispondere di resistenza e lesioni. Secondo la prima ricostruzione del fatto, ha lanciato oggetti contro gli agenti impegnati nello sgombero del presidio No Tav che bloccava la carreggiata; in testa aveva un casco. La posizione di un'altra quarantina di manifestanti è al vaglio di polizia e carabinieri. Con ogni probabilità saranno denunciati. Tra questi anche Bruno Marco, il trentottenne ripreso in un video giornalistico mentre sbeffeggiava un militare dell'Arma. Marco abita in una frazione di Giaveno (Torino) dove però è arrivato solo nel 2010; in precedenza abitava a Sant'Ambrogio, in Valle di Susa.

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