La trattativa minuto per minuto. Monti: consenso di massima, sull'articolo 18 avanti anche senza Cgil

Ore 19.30 - Bonanni (Cisl): «giudizio positivo sulle linee guida»
«Diamo un giudizio positivo sulle linee della riforma». A dirlo il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni , nel suo intervento nel corso della trattativa sulla riforma del mercato del lavoro. «Possiamo lavorare ancora in modo intensivo - ha aggiunto - fino a fine settimana per migliorare la riforma». Soddisfazione «sugli ammortizzatori confermati. Ma serve - conclude - un mantenimento dei contratti di solidarietà come avviene in Germania e occorrono maggiori politiche attive per il reimpiego».

Ore 18.53 - Assunzione dopo 36 mesi di tempo determinato
Dopo 36 mesi di contratti a tempo determinato scatterà l'assunzione a tempo indeterminato. È quanto prevede la riforma del mercato del lavoro illustrata alle parti sociali dal ministro del Welfare, Elsa Fornero. Il ministro ha assicurato il «contrasto alla reiterazione di tutti i contratti a tempo determinato per più di 36 mesi».

Ore 18.36 - Testi chiusi entro venerdì 23
«Entro venerdì si chiuderanno i testi». Questi i tempi del negoziato indicato alle parti sociali dal ministro del Lavoro, Elsa Fornero.

Ore 18.30 - Discriminatori, articolo18 anche sotto 15 dipendenti
Il reintegro per i licenziamenti discriminatori si estenderà a tutte le imprese, anche quelle sotto i 15 dipendenti, attualmente escluse dall'applicazione dell'articolo 18. È quanto ha illustrato alle parti sociali il ministro del Welfare, Elsa Fornero.

Ore 18.15 - Nuovi ammortizzatori a regime dal 2017
Il nuovo sistema di ammortizzatori sociali, incentrato sull'Aspi, l'assicurazione sociale sull'impiego, entrerá a regime nel 2017. A rassicurare le parti sociali il ministro del Lavoro Elsa Fornero. Durante la trattativa, il Governo aveva fatto riferimento al 2015 come anno per l'entrata a regime dei nuovi ammortizzatori.

Ore 18.07 - Indennizzo o reintegro per licenziamenti disciplinari
Sull'articolo 18, il Governo propone di lasciare il reintegro per i soli licenziamenti discriminatori, mentre per quelli di tipo disciplinare ci sarà l'indennizzo o il reintegro, «nei casi gravi, o una indennità con massimo 27 mensilità, tenendo conto dell'anzianità»; per gli economici solo l'indennizzo. Lo ha detto il ministro del Lavoro Elsa Fornero, secondo quanto riferito al tavolo sulla riforma.

Ore 17.57 - Giro di vite sulle partite Iva
Il Governo punta a introdurre «criteri di lavoro subordinato dopo 6 mesi se la prestazione di lavoro è presso un committente». In pratica, la partita Iva che per più di 6 mesi lavori con un committente si trasformerà in un contratto di lavoro subordinato. Un modo per scongiurare l'abuso di partite Iva. A dirlo, durante il confronto con le parti sociali in corso, il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, spiegando che ci saranno «vincoli stringenti ed efficaci sui contratti intermittenti e contratti a progetto». I contratti di compartecipazione saranno solo «per i familiari di primo grado».

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