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Questo articolo è stato pubblicato il 20 marzo 2012 alle ore 22:10.
L'ultima modifica è del 20 marzo 2012 alle ore 14:20.

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Ore 17.55 - Stagionali esclusi da aliquota 1,4% Aspi
Sui contratti a termine sarà prevista una aliquota contributiva aggiuntiva per finanziare l'Aspi (il nuovo sussidio di disoccupazione) dell'1,4% sulla retribuzione ma saranno esclusi i contratti sostitutivi e quelli stagionali. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Elsa Fornero secondo quanto riferito da partecipanti alla riunione.

Ore 17.52 - Il Governo: «rafforzare l'apprendistato»
Il Governo punta a rafforzare il contratto di apprendistato come contratto principale di ingresso nel mercato del lavoro. È quanto ha spiegato il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, alle parti sociali secondo quanto riferito da partecipanti alla riunione a palazzo Chigi. Fornero avrebbe sottolineato che bisogna investire nella formazione e non usare l'apprendistato come flessibilità. Il contratto a tempo indeterminato deve essere quello che «domina» sugli altri per ragioni di produttività e di legame tra lavoratore e impresa.

Ore 17.40 - Sul tavolo l'ipotesi di una legge delega
Una legge delega per la riforma del mercato del lavoro. È questa la strada su cui starebbe puntando il Governo per superare l'empasse registrato nelle ultime ore di confronto con le parti sociali in materia di articolo 18 e licenziamenti disciplinari. «L'obiettivo di questa riunione, che spero sia conclusiva - ha sottolineato Monti, secondo quanto riferiscono le fonti - sarà la verbalizzazione delle varie posizioni di accordo e di disaccordo, più che pensare a un documento contrattuale. Un verbale che costituirà la base di proposta che il governo successivamente presenterà al Parlamento che rimane l'interlocutore principale del governo».

Ore 17.29 - Il premier cita Napolitano
Il premier Mario Monti richiama le parole del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sollecitando le parti sociali affinchè «prevalga l'interesse generale» nel confronto sulla riforma del mercato del
lavoro.

Ore 17.20 - Inizia la seconda sessione del confronto
Riprende con oltre un'ora di ritardo la riunione a Palazzo chigi tra il Governo e le parti sociali per la riforma del lavoro. Per il governo, oltre al premier Monti e il ministro del Lavoro Fornero, sono presenti anche i ministri Passera (Sviluppo economico) e Profumo (Istruzione). Prima dell'incontro ufficiale, il presidente monti ha incontrato i leader di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Confindustria per una riunione ristretta nel suo studio insieme ad alcuni ministri.

Ore 15,56 - Il viceministro Martone: vedremo se si chiude
«Sono giornate intense. Stiamo lavorando per un accordo». Così il viceministro del Lavoro, Michel Martone, entrando a palazzo Chigi prima del vertice tra governo e parti sociali sulla riforma del mercato del lavoro. «Chiuderete stasera?» gli chiedono i giornalisti. «Vedremo», risponde.

Ore 15,34 - Marchionne: con Monti più facile investire a Mirafiori
Gli sforzi di riforma del mercato del lavoro che sta facendo il governo Monti hanno reso molto più facile per Fiat decidere di investire ancora nell'impianto di Mirafiori. Lo ha affermato il numero uno del Lingotto, Sergio Marchionne.

Ore 15,11 - Monti rientra a palazzo Chigi
Il premier Mario Monti è rientrato da pochi minuti a Palazzo Chigi. Poco prima era giunta il ministro del Lavoro, Elsa Fornero. Il round decisivo con le parti sociali resta fissato per le ore 16.

ore 15,08 - Cgil: il Governo punta a licenziamenti facili
«Nonostante gli sforzi unitari per costruire una mediazione con il Governo, l'Esecutivo ha solo manifestato l'intenzione di manomissione dell'articolo 18. È più che fondato il timore che in realtà l'obiettivo del governo non sia un accordo positivo per il lavoro, ma licenziamenti facili». È quanto trapela dalla segreteria della Cgil.

ore 15,05 - Galli (Confindustria): nulla sui tempi degli ammortizzatori
Sulla data di ingresso dei nuovi ammortizzatori sociali «non abbiamo avuto un pezzo di carta che ci dica quando entrano a regime e con quale gradualità, questo non lo sappiamo». È quanto ha affermato il direttore generale di Confindustria, Giampaolo Galli, al termine del tavolo tecnico sulla riforma del lavoro, che si è riunito presso il ministero del Welfare.

ore 14.45 - Art. 18, verso elenco causali licenziamenti disciplinari
Governo al lavoro per convincere i sindacati a siglare l'intesa sulle modifiche all'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Sul tavolo, la possibilità di prevedere il reintegro garantito per i licenziamenti discriminatori, l'indennizzo per quelli individuali per ragioni economiche, l'elencazione delle causali per i licenziamenti disciplinari con il giudice del lavoro che dovrà decidere tra il reintegro e l'indennizzo, per il quale probabilmente non sarà fissato un tetto massimo. Dalla Cisl trapela un «moderato ottimismo» sulla possibilità di trovare una soluzione condivisa, contrariamente ai passi indietro registrati da alcuni attori della trattativa.

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