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Questo articolo è stato pubblicato il 04 maggio 2012 alle ore 14:20.
L'ultima modifica è del 04 maggio 2012 alle ore 12:47.
È una boccata d'ossigeno per le aziende, a corto di liquidità, alle riprese con i ritardi sui rimborsi Iva. Il ministero dell'Economia metterà a disposizione circa 2,2 miliardi di euro per pagare i rimborsi dei crediti sull'imposta sul valore aggiunto. Le risorse saranno destinate, spiega l'agenzia delle Entrate in una nota, a oltre 11mila partite Iva: sarà un'iniezione di liquidità per imprese, artigiani e professionisti.
Subito 400 milioni, 1,8 miliardi a fine maggio
In particolare, spiega ancora l'Agenzia, 400 milioni saranno erogati già nei prossimi giorni, mentre 1,8 miliardi verranno pagati a partire dalla seconda metà del mese di maggio. Con questa nuova iniezione di liquidità, la somma complessiva rimborsata nel 2012 a imprese, artigiani e professionisti arriverà a 3,1 miliardi di euro, a fronte dei 2,7 miliardi erogati nello stesso periodo del 2011, con un incremento di circa il 14 per cento.
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