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Questo articolo è stato pubblicato il 05 maggio 2012 alle ore 08:17.

Dalle carte depositate al Senato per la richiesta di arresto del senatore Luigi Lusi spunta un nuovo investimento: 850mila dollari canadesi per un terreno a Toronto su cui l'ex tesoriere della Margherita e la moglie Giovanna Petricone stanno costruendo casa. A dirlo ai pm di Roma, in un verbale dello scorso 3 aprile, è la stessa moglie italo-canadese del senatore, la quale confessa anche che il progetto di appropriarsi dei fondi dei Dl era stato pianificato da tempo.
«Nel 2006 – spiega - Luigi diventò senatore e mi espresse la sua preoccupazione per il futuro della Margherita, che immaginava destinata ad una prossima estinzione. Mi disse che il suo progetto era quello di gestire i fondi del partito in modo del tutto autonomo. Voleva investire in immobili per alimentare la sua futura carriera politica e mi disse che, se la sua carriera fosse finita, il patrimonio sarebbe rimasto alla nostra famiglia».
Il progetto diventa realtà l'anno successivo. «Cominciammo a realizzare l'idea di Luigi ad aprile 2007 – prosegue la moglie di Lusi - quando la Margherita era già di fatto inattiva. Versava gli assegni sul mio conto Unicredit. Quando raggiungevo 200-300mila euro facevo il bonifico in Canada, alla Luigia Ltd, da noi costituita nel 2006».
Secondo i pm il senatore ha versato alla moglie almeno 3,3 milioni. «Luigi mi disse che due milioni provenivano dai suoi risparmi. Lo ritenni plausibile» ricorda la donna. Quanto al resto, Petricone ammette di avere capito che i soldi venivano dalla Margherita.
La donna ammette anche di avere partecipato agli affari in cui Lusi ha investito parte degli oltre 23 milioni sottratti ai Dl. «Alla fine del 2007 – ricorda - costituimmo la Filor con cui comprammo un terreno edificabile a Toronto per 850mila dollari. La casa in Canada era un mio grande desiderio. L'attico in via Monserrato, a Roma, fui io a trovarlo. Il prezzo era intorno ai 3 milioni. Trovai io anche la villa di Genzano. Luigi, che curò i dettagli degli acquisti, mi disse che serviva una dimora di rappresentanza. Il mutuo per Ariccia? Non so perché fu stipulato. Mio marito era ben consigliato, non so da chi. Si consultava spesso con Montecchia e Sebastio (i commercialisti ai domiciliari, ndr)».
L'interrogatorio della Petricone fa parte dei 25 documenti che la Giunta per le immunità del Senato inizierà ad esaminare mercoledì prossimo. «Sono un fautore di tempi non troppo lenti, ma dovremo rispettare tutte le procedure» ha detto ieri il presidente della Giunta, Marco Follini.
SOTTO INCHIESTA
L'accusa
Il senatore Luigi Lusi (foto), ex tesoriere della Margherita, è accusato di avere sottratto al partito oltre 23 milioni di euro. Al di là delle accuse di appropriazione indebita ed associazione per delinquere, i pm romani, che hanno chiesto l'arresto di Lusi, cercano riscontri alle ipotesi di riciclaggio, violazione delle norme fiscali ed intestazione fittizia di beni
La richiesta di arresto
Il Parlamento si esprimerà in tempi stretti sulla richiesta di arresto, arrivata giovedì sera a palazzo Madama. Già mercoledì inizierà ad essere esaminata in Giunta per le immunità