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Questo articolo è stato pubblicato il 16 maggio 2012 alle ore 17:35.
«La Banca Centrale europea vuole che la Grecia resti nell'euro, ma non spetta a noi deciderlo» ha dichiarato il presidente della Bce Mario Draghi rispondendo alle domande dei giornalisti sulla crisi greca. Secondo Draghi, il debito pubblico della Grecia ha ormai raggiunto il suo picco massimo anche se, per il presidente della Bce, i tentativi di riforma del Paese spesso non sono stati sufficientemente riconosciuti.
Il presidente della Bce ha inoltre detto che la banca centrale di Madrid ha chiesto alla Bce di lavorare insieme sul sistema bancario spagnolo in difficoltà.
Nel 2013 il debito pubblico dell' intera eurozona non dovrebbe più aumentare per poi iniziare a ridursi successivamente, ha aggiunto Draghi, sottolineando come non siano ancora sufficientemente riconosciuti gli sforzi dei governi nell'attuare importanti riforme e i progressi sul fronte fiscale, anche se «c'è ancora lavoro da fare».
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