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Questo articolo è stato pubblicato il 01 giugno 2012 alle ore 18:00.
L'ultima modifica è del 01 giugno 2012 alle ore 15:54.

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A 72 ore dal sisma che ha sconvolto le terre d'Emilia il ministero dello Sviluppo Economico ha detto no alla centrale di stoccaggio gas di Rivara, comune che si trova a pochi chilometri dall'epicentro dei due terremoti del 20 e 29 maggio.

L'atto formale che pone il veto anche al solo accertamento di fattibilità del programma ‘Rivara Stoccaggio' è stato ufficializzato questa mattina con una comunicazione ad Erg Rivara Storage, Regione Emilia Romagna e Ministero dell'Ambiente. Tre le motivazioni del rigetto indicate nel documento "l'intesa negativa della Regione Emilia-Romagna costituisce motivo ostativo all'accoglimento dell'istanza". Si chiude così, con un nulla di fatto, la questione della centrale che da tempo allarmava gli abitanti del Modenese e la stessa amministrazione regionale che, per bocca dell'assessore alle Attività Produttive, Gian Carlo Muzzarelli, si è detta pienamente soddisfatta del risultato ottenuto: «Senza il nostro consenso – ha detto Muzzarelli - non si può fare nessuna attività su quel territorio. Come drammaticamente dimostrato negli scorsi giorni, quel consenso è stato giusto non concederlo, perché la zona, come avevamo scritto in tempi non sospetti, è sismicamente attiva e densamente abitata».

Erg: il progetto del deposito di gas di Rivara non c'entra niente con il sisma. Clini: necessarie indagini aggiuntive

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