Eurogruppo e Casa Bianca: ora un governo il prima possibile. «La Troika tornerà»

L'Eurogruppo riconosce «gli sforzi considerevoli già fatti dai cittadini greci» ed è convinto che «continue riforme strutturali e fiscali siano per la Grecia la migliore garanzia per superare le attuali sfide economiche e assicurare un futuro più prospero dell'Euro area». È quanto si legge nel comunicato dell'Eurogruppo inviato da Bruxelles dopo le elezioni in Grecia in cui i ministri «si attendono anche che la Troika economica ritorni ad Atene il prima possibile per scambi di vedute con il nuovo governo su come preparare il terreno per la prima review e il secondo programma di aggiustamento».

I ministri dell'Eurogruppo si augurano che il risultati elettorali in Grecia portino alla formazione «rapida» di un nuovo governo che riporti il paese sulla strada della crescita e ribadiscono l'impegno nell'assistere la Grecia nelle sue riforme e nelle sfide che l'economia sta fronteggiando.

Sull'esito del voto è intervenuta anche la Casa Bianca: «Ci auguriamo che le elezioni portino velocemente alla formazione di un nuovo governo» in grado di compiere passi in avanti per il popolo. «È nell'interesse di tutti che la Grecia resti nell'area euro rispettando gli impegni per le riforme» ha aggiunta.

La reazione tedesca
La Germania è pronta a dare alla Grecia più tempo per portare avanti le riforme e raggiungere gli obiettivi su cui si è impegnata, ha affermato il ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle.

«Non ci saranno sostanziali cambiamenti negli impegni chiesti»
ha detto Westerwelle alla televisione Ard specificando però che potrebbe comunque essere discussa «una proroga».

Conference call dell'Eurozona
Nel frattempo i leader dei paesi dell'Eurozona si collegheranno nelle prossime ore in teleconferenza per fare il punto sulla situazione in Grecia. Il premier Italiano, Mario Monti, secondo quanto si apprende, dovrebbe partecipare alla riunione collegandosi via satellite dall'aereo che lo porterà in Messico, a Los Cabos, per la riunione del G20.

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