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Questo articolo è stato pubblicato il 13 agosto 2012 alle ore 18:50.
L'ultima modifica è del 13 agosto 2012 alle ore 10:55.

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Notte in branda per 30 a Pisa
Hanno trascorso la notte in aeroporto, a Pisa, nelle brandine predisposte in una sala dell'aerostazione dalla Sat, la società di gestione dello scalo, circa 30 passeggeri diretti a Palermo e lasciati a terra. I 126 previsti in partenza con un volo nel pomeriggio sono partiti stamani alle 6 con un aereo messo a disposizione dell'Alitalia. In mattinata nello scalo catanese circa 300 persone hanno atteso di essere riprotette sui voli di altre compagnie grazie a un piano di emergenza messo a punto dalla Sac, la società che gestisce i servizi a terra, con personale proprio e delle proprie controllate, Sac service e Katane Handling. A Palermo circa 50 passeggeri si sono messi in coda nei banchi accettazione e hanno chiesto la riprotezione su altri voli.

Lavoratori in assemblea a Catania
«Siamo qua perchè c'è un gran caos e i passeggeri, nonostante l'unità di crisi convocata da parte dell'Enac, comunque sono rimasti abbandonati a se stessi e comunque hanno dovuto pagare cifre importanti. Siamo qua da diversi giorni perchè tutto lo scalo è coinvolto in questa vicenda perchè l'aeroporto e il trasporto aereo comunque rappresentano un elemento essenziale per lo sviluppo di un territorio». Lo ha affermato Rosaria Rotolo, segretario confederale della Cisl, incontrando i giornalisti nell'aeroporto di Catania durante una assemblea dei lavoratori di Windjet e Katane Handling convocata dalle segreterie provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. All'assemblea è seguita una manifestazione di protesta.

La Cisl: nessuna comunicazione ai 504 dipendenti
«I dipendenti di WindJet - ha aggiunto Rotolo - sono 504, tra lavoratori dell'area amministrativa, assistenti di volo e piloti, non hanno ricevuto una comunicazione ufficiale da parte della compagnia. Aspettiamo l'esito dell'incontro di domani». In una nota la Cisl sottolinea che la convocazione dell'Unità di crisi al ministero «è il primo risultato raggiunto dal sindacato unitario». «Cgil, Cisl e Uil - continua la nota - potranno sentire le posizizioni aziendali in una vertenza dove si conferma ancora una volta che le emergenze, senza la concertazione, producono solo disastri. Si è rivelato un grave errore lasciare che tutto dipendesse dalla trattativa tra Windjet e Alitalia quando in gioco non ci sono solo interessi commerciali ma anche il destino di centinaia di lavoratori».

Sindaco di Catania convoca compagnia
Il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli ha convocato nel pomeriggio una riunione d'urgenza con il presidente della Sac, soecietà di gestione dell'aeroporto di Fontanarossa, Gaetano Mancini, l'ad di Windjet Stefano Rantuccio, l'assessore regionale ai Trasporti Andrea Vecchio, il rappresentante Enac nello scalo di Catania Vincenzo Fusco e una delegazione dei lavoratori, per stabilire possibili percorsi che diano uno sbocco positivo alla vicenda, anche in vista della riunione domani a Roma con il ministro dello sviluppo economico Corrado Passera.

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