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Questo articolo è stato pubblicato il 04 novembre 2012 alle ore 16:24.

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Preceduta da qualche frecciatina dal fronte dei renziani, pronti a parlare di «figura da peracottari» (Roberto Reggi, coordinatore della campagna di Renzi) a fronte delle difficoltà iniziali di accesso al sito, e a chiedere che «patti e regolamenti siano rispettati alla lettera. Basta trucchi» (il deputato Pd Mario Adinolfi), sollecitando un intervento diretto del segretario per risolvere i problemi tecnici del debutto, è partita oggi, nei tempi annunciati, la preregistrazione on line in vista delle primarie del centrosinistra fissate per domenica 25 novembre.

Collegandosi al sito www.primarieitaliabenecomune.it quanti intendono partecipare alla selezione del prossimo candidato premier a sinistra (in lizza Pierluigi Bersani, Laura Puppato, Nichi Vendola, Bruno Tabacci e Matteo Renzi) è possibile scegliere l'opzione "registrati" e, dopo aver letto e sottoscritto l'appello degli elettori dell'Italia bene comune procedere alla pre-registrazione quale elettore del centrosinistra. Un modo per guadagnare tempo, in vista della iscrizione vera e propria all'Albo degli elettori che deve essere fatta di persona, da oggi al 25 novembre, presso gli uffici elettorali via via predisposti dall'organizzazione (ma la cui ubicazione non è ancora segnalata sul sito), dove è possibile assolvere anche ad altri due adempimenti necessari per il voto: versare un contributo di due euro e ricevere il "certificato di elettore del centrosinistra".

Il giorno delle primarie, portando con sé un documento di identità, la "classica" tessera elettorale e il "certificato di elettore", sarà quindi possibile presentarsi presso il seggio elettorale (che sarà collegato alla sezione elettorale dove si vota abitualmente per amministrative e politiche; l'elenco sarà disponibile sul sito) per scegliere il candidato. Potranno votare, seguendo questa procedura, gli italiani che avranno compiuto 18 anni entro il 25 novembre, con i requisiti di legge, ma anche i cittadini europei residenti in Italia e i cittadini di altri paesi con permesso di soggiorno e carta di identità.

«L'han pensata talmente complicata - commenta ironico Reggi - che ora gli è scappata di mano. Il nostro pensiero va ai volontari che generosamente da stamani presidiano uffici elettorali che però sul sito non sono segnalati e manco è possibile registrarsi on line. Dopo aver contribuito in maniera decisiva a migliorar le regole siamo a disposizione per dare una mano per risolvere anche i problemi tecnici».

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