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Questo articolo è stato pubblicato il 09 novembre 2012 alle ore 14:32.

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Enti locali
Le Regioni e gli enti locali promuovono, ciascuno in base alle proprie competenze, programmi di interventi che possono essere incentivati sulla base dei criteri previsti da questo decreto. Possono anche concorrere a finanziare le spese per la quota non sostenuta dagli incentivi statali, secondo criteri di priorità per interventi integrati di efficienza energetica e produzione di energia rinnovabile nell'edilizia pubblica e per la riqualificazione dell'edilizia sociale.

Gse (Gestore servizi energetici): i compiti
Il Gse è responsabile di attuare e gestire il sistema di incentivazione previsto dal decreto. Pubblica la scheda - domanda. Assegna, eroga, revoca gli incentivi sulla base di regole che vengono pubblicate dallo stesso Gse entro 60 giorni dall'entrata in vigore del provvedimento. Il Gse segue le verifiche, segnala gli esiti delle istruttorie alle autorità competenti, compresa l'Autorità per l'energia elettrica e il gas. Entro un anno dall'entrata in vigore del provvedimento, poi, il Gse predispone le linee guida per l'installazione di contatori termici per la contabilizzazione e la trasmissione telematica dei dati relativi all'energia termica prodotta.

Patrimonio edilizio: riqualificazione
Per favorire interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio privato e pubblico (e in particolare dell'edilizia residenziale pubblica) il ministero dello Sviluppo economico e quello dell'Ambiente definiscono misure specifiche di accompagnamento e interventi di sensibilizzazione e di formazione. Ciò anche nell'ambito di programmi nazionali e interregionali che sono destinati a promuovere le energie rinnovabili e l'efficienza energetica. Vengono promossi modelli contrattuali volontari tra enti proprietari e inquilini che favoriscano il ricorso al finanziamento tramite terzi per interventi incentivabili in base a questo decreto.

Procedura per accedere agli incentivi: la scheda domanda
Per accedere agli incentivi previsti da questo schema di decreto occorre fare domanda al Gse attraverso la scheda - domanda: è il modello informatico di scheda anagrafica che caratterizza tecnicamente gli interventi realizzati, gli edifici e i soggetti coinvolti. La scheda è pubblicata sul sito del Gse.

Procedura per accedere agli incentivi: i tempi della richiesta
La domanda va presentata entro 60 giorni da quando è stato effettuato l'intervento o da quando lo stesso è stato ultimato, ovvero entro i 60 giorni successivi alla data in cui è resa disponibile sul sito del Gse la scheda domanda (si veda la voce precedente). Se questi tempi non vengono rispettati, gli interventi non possono accedere agli incentivi. Le amministrazioni pubbliche possono presentare la domanda al Gse, sempre mediante la scheda - domanda, già all'atto della definizione del contratto con chi esegue l'intervento o con il fornitore di servizi energetici o della convenzione con Consip. In questo caso, la Pa deve allegare al contratto una copia del contratto (va indicata la data vincolante di avvio e quella di termine dei lavori). In generale, la domanda deve indicare in maniera chiara il tipo di intervento effettuato e la spesa totale ammissibile messa a consuntivo per la realizzazione dell'intervento (deve esserci la firma del soggetto responsabile accompagnata, se richiesto, dalla copia di un documento di identità).

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