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Questo articolo è stato pubblicato il 09 novembre 2012 alle ore 14:32.

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Risorse: dal gas quelle per finanziare gli incentivi
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas definisce le modalità con le quali mettere a disposizione le risorse per coprire l'erogazione degli incentivi previsti da questo provvedimento. Queste risorse vanno reperite dal gettito delle componenti delle tariffe del gas naturale, «secondo criteri di degressività rispetto ai consumi».

Soggetti responsabili
Il soggetto responsabile che presenta richiesta di incentivo ha l'obbligo di conservare, per tutta la durata dell'incentivo e per i cinque anni successivi all'erogazione dell'ultimo importo.Deve anche tenere le fatture che attestano le spese effettivamente sostenute e le ricevute dei bonifici (bancari e postali) effettuati per il pagamento, comprese quellle per l'acquisto delle biomasse per alimentare gli impianti incentivati.

Spese ammissibili: alcuni esempi
Tra le spese effettuate che possono essere coperte dall'incentivo ci sono, ad esempio, la fornitura e la posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie che servono per sostituire - a regola d'arte - impianti di climatizzazione invernale o di produzione di acqua calda. Tra gli interventi ammessi, anche quelli sulla rete di distribuzione, nonché tutti i sistemi di captazione per impianti che utiilizzano lo scambio termico con il sottosuolo. Tra le spese ammissibili rientrano anche le prestazioni professionali per la realizzazione di impianti che producono acqua calda (anche se non destinata, con la tecnologia solar cooling, alla climatizzazione estiva) e per gli interventi che comportano la riduzione dell'irraggiamento solare negli ambienti interni nel periodo estivo. Sono altresì incentivate le diagnosi energetiche e l'attestazione della certificazione eneregetica degli incentivi.

Verifiche
Il Gse si occupa di effettuare un controllo sugli interventi incentivati, mediante la verifica dei documenti e attraverso controlli e ispezioni sul posto. Le attività di controllo possono essere effettuate attraverso il supporto di Enea-Utee, di soggetti concessionari di pubblico servizio o di altri organi specializzati, attraverso un metodo a campione per un totale non inferiore all'1% delle richieste approvate. Se le violazioni riscontrate rilevano ai fini della concessione degli incentivi, il Gse rigetta l'istanza o prevede la decadenza deglin incentivi, oltre al recupero delle somme già concesse.

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