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Questo articolo è stato pubblicato il 23 novembre 2012 alle ore 12:45.
«La benzina era l'aiuto da chiedere a Berlusconi che, quando poteva aiutarci diceva di rivolgerci al ragionier Spinelli, quando non poteva diceva di non avere benzina». Così Imma De Vivo, testimoniando in aula, spiega rispondendo al pm il significato del termine benzina presente nelle conversazioni intercettate.
Imma De Vivo ha aggiunto di non avere attualmente un lavoro e di ricevere 2500 euro al mese da Berlusconi. Ma ha escluso, rispondendo a una specifica domanda del pm, di essersi mai prostituita. Imma De Vivo frequentava le feste di Arcore. «Un'assenza era una mancata possibilità di chiedere aiuto al presidente Berlusconi» ha spiegato. La ragazza ha anche aggiunto particolari sulle cene eleganti: «facevamo anche un trenino cantando pe-pe-pe-pe-pè, nessuna scena a sfondo sessuale, era solo un trenino allegro».
Anche la showgirl, ex Grande Fratello ed ex La pupa e il secchione, Francesca Cipriani, ha raccontato, testimoniando al processo cosiddetto Ruby 2, di aver ricevuto di recente un aiuto economico di diecimila euro da Silvio Berlusconi. «Gli ho chiesto aiuto - ha chiarito - perchè in tv non mi fanno più lavorare dopo lo scandalo».
Nel corso della sua testimonianza, la showgirl ha spiegato inoltre di aver ricevuto al termine di una serata ad Arcore un braccialetto e un busta con duemila euro. «Lui è un uomo che omaggia», ha risposto Cipriani al pm Sangermano che le aveva chiesto quali fossero i motivi di quelle regalie.
Ci sono voci su foto e video girati ad Arcore
La showgirl Alessandra Sorcinelli invece è la ragazza che, stando all'inchiesta sul caso Ruby, ha ricevuto i soldi dall'ex premier: 115 mila euro di bonifici nel 2010. La testimone ha raccontato anche di ricevere attualmente 2.500 euro al mese da Berlusconi, così come le altre ragazze che hanno preso parte alle serate ad Arcore.
Quando il pm le ha chiesto se lei avesse mai saputo che erano state scattate foto e girati video ad Arcore, la ragazza ha risposto di aver "sentito delle voci", chiarendo anche di averlo detto "al presidente che qualche ragazza aveva fatto qualche foto". Il pm le ha chiesto chi le avesse detto di queste voci e Sorcinelli ha risposto: «Non c'è una persona precisa, c'erano solo voci, io queste foto e questi video non li ho mai visti».
I pm rinunciano alla testimonianza di Ruby
Il procuratore aggiunto Piero Forno e il pm Antonio Sangermano hanno annunciatoche rinunciano a sentire come testimone la giovane marocchina. Una scelta analoga era stata fatta dall'accusa nel processo a carico di Silvio Berlusconi. I pm hanno spiegato di avere esaurito la loro lista testi dopo la testimonianza delle ragazze convocate per oggi.
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