Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 27 dicembre 2012 alle ore 13:54.

My24
(Ansa)(Ansa)

Via l'Imu sulla prima casa. Punto. Nella campagna elettorale che sta conducendo il leader del Pdl Silvio Berlusconi mette nel mirino la tanto invisa tassa sull'abitazione, peraltro introdotta dal suo stesso governo.

Anche oggi, intervenuto alla trasmissione televisiva "Uno mattina" su Rai 1, il Cavaliere ha ricordato che, «se qualcuno dice che non si può togliere l'Imu non capisce nulla di economia e contabilità dello Stato». Il problema ora è: dove recuperare le risorse che quest'imposta garantisce?

Berlusconi ha ricordato che è già pronto un disegno di legge, «che fraziona i risparmi per togliere l'Imu aumentando di poco alcol, tabacchi, scommesse e giochi. E dovremo rimettere ordine nelle spese dello Stato, pari a 800mila miliardi di euro. Per farlo bisognerà cambiare la Costituzione e avere quindi la maggioranza necessaria. Poi, 4 miliardi di risparmi, il costo dell'Imu, all'interno di 800mila miliardi sarà un gioco da ragazzi». Berlusconi ha poi attaccato Monti. L'ex premier, ha detto, «ha ragione» di dire che «sale» in politica «perchè aveva un rango inferiore a quello di presidente del Consiglio. Io ho detto "sceso in campo" perchè avevo un rango superiore».

Sul sito del Pdl troviamo indicazioni un po' diverse. In primo luogo, il gettito che proviene dall'Imu sulla prima casa è di 3,2 miliardi (e noni quattro). Si tratta - si legge sul portale del partito - di una «cifra ampiamente coperta dalle risorse che si libereranno, fin dal 2013, dalla riduzione della spesa per interessi sui titoli di Stato». Nessun riferimento, dunque, all'aumento del prezzo di alcol, tabacchi, scommesse e giochi, suggerito dal leader. La cancellazione dell'Imu sulla prima casa, mette ancora in evidenza il Pdl, stimola l'edilizia: un euro di spesa in questo settore, spiegano, si trasforma in un multiplo di maggior prodotto interno lordo.

Mario Monti non la pensa allo stesso modo. Nella conferenza stampa di fine anno il presidente del Consiglio dimissionario ha spiegato che cancellare l'Imu sulla prima casa «è una proposta «bellissima» ma l'imposta è intoccabile: toglierla significherebbe reintrodurla «raddoppiata» dopo un anno. Il professore ha poi ricordato che il Governo l'ha introdotta «non per una politica anticiclica ma per farci sopravvivere». I parziali di cassa - i dati definitivi arriveranno nel 2013 - segnalano che l'Imu su tutti gli immobili garantisce entrate per 24 miliardi (una previsione più ottimista rispetto a quella effettuata dal Governo all'epoca del decreto Salva Italia, quando l'esecutivo aveva stimato un gettito pari a 21 miliardi).

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi