Gli appuntamenti mese per mese

29
Stati Uniti, discorso sullo Stato dell'Unione. Il presidente Obama è chiamato, fra l'altro, a descrivere i piani che intende perseguire per tentare di risolvere il problema della violenza nell'uso delle armi da fuoco.
29-30. Prima riunione dell'anno anche per il Fomc, l'organismo della Federal Reserve che regola la politica monetaria degli Stati Uniti decidendo il livello dei tassi d'interesse. La Fed ha agganciato il livello dei tassi d'interesse a un target esplicito di disoccupazione e per il momento non dà alcun segnale di voler retrocedere dall'ennesimo round (il terzo) di quantitative easing.

Febbraio

7-8
Si tiene a Bruxelles il primo Consiglio europeo dei capi di Stato e di Governo del 2013. Il Consiglio è chiamato fra l'altro a trovare un accordo sul nuovo bilancio da mille miliardi di euro tra 2014 e 2020 (obiettivo mancato nel 2012 per l'opposizione di numerosi Stati membri ai massicci tagli chiesti dalla Gran Bretagna e dai suoi alleati).

13
La Commissione Ue pubblica le previsioni economiche intermedie sulle prospettive della congiuntura europea.

21
Torino ospita un incontro incentrato sul tema della protezione dei valori del modello sociale europeo e della sicurezza dei cittadini. Ai lavori è presente la Commissaria agli Affari interni Cecilia Malmstroem. Il tema verrà affrontato sotto le diverse angolazioni da cui i cittadini percepiscono la propria richiesta di protezione da parte dell'Ue: ad esempio, la protezione dall'immigrazione clandestina proveniente dalla sponda sud del Mediterraneo (cui l'Italia è esposta in modo così predominante) e la protezione dalla criminalità organizzata transnazionale e dal terrorismo.

24-25
Italiani al voto per il rinnovo del Parlamento. I sondaggi danno per favorito il Pd di Bersani, ma il centro spera in un grande risultato elettorale contando sull'effetto Monti.

25
Apre i battenti a Barcellona il Mobile World Congress, la più importante fiera al mondo sulla telefonia mobile, a cui partecipano numerosi amministratori delegati che rappresentano operatori telefonici, produttori e fornitori provenienti da tutto il mondo.

Marzo

Inizio mese. Il parlamento cinese, appena eletto, tiene la sua prima sessione annuale con l'insediamento del presidente Xi Jingping e del neo premier Li Keqiang. Con una economia in rallentamento, il regime dovrà decidere se inerpicarsi lungo la strade delle riforme economiche e politiche o se invece consolidare i privilegi della casta.

4
In Kenya si tengono le elezioni presidenziali e parlamentari, le prime dopo il varo della nuova Costituzione. In una dichiarazione diffusa al termine della loro recente assemblea plenaria a Kabula, i vescovi esprimono preoccupazione per la situazione del Paese nell'approssimarsi dell'importante appuntamento elettorale.

5-9
La città tedesca di Hannover ospita (fino al 9) il) CeBIT, la più grande fiera mondiale dell'economia digitale. L'evento rappresenta un momento trainante per il business Ict a livello internazionale.

7-17
Da oggi (e fino al 17 marzo) è in programma a Ginevra l'omonimo Salone dell'auto 2013: sotto i riflettori le (tante) novità delle case automobilistiche.

14-15
A Bruxelles si svolge la seconda sessione 2013 del Consiglio europeo dei capi di Stato e di Governo.

16-17
A Lisbona è in programma il summit 2013 dei 28 Capi di Stato e di Governo della Nato, l'alleanza Atlantica controllata dagli Stati Uniti.

20
Sponsorizzata dall'Onu, è in calendario la prima "Giornata mondiale della felicità". L'International Happiness Day parte dal presupposto che il benessere di nazione non si misura solo col Pil.

26-27
Durban (Sudafrica) ospita il quinto summit dei Brics, il gruppo di Paesi (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) caratterizzato da una crescita economica più che veloce. L'incontro segue quelli avvenuti nel 2009 in Russia, nel 2010 in Brasile, nel 2011 in Cina e nel 2012 a Nuova Delhi.

Aprile

10-11
Nella capitale britannica si svolge il meeting dei ministri degli Esteri del G8.

13
Giappone: si insedia il nuovo governatore della BoJ, la Banca centrale nipponica. Il successore di Masaaki Shirakawa dovrà vedersela con il premier Shinzo Abe (già primo ministro fra il 2006 e il 2007) che punta sulla limitazione dell'indipendenza della BoJ e la fissazione di un target inflation al 2% per battere la deflazione. Il 20 dicembre scorso, l'Istituto ha annunciato un incremento di circa 10 trilioni di yen (119 miliardi dollari) per il suo programma di acquisto asset mantenendo i tassi d'interesse fermi tra lo 0 e lo 0,1%. La Bank of Japan ha messo in relazione le sue scelte con l'alto grado di incertezza in cui versa l'economia del Sol Levante.

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