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Questo articolo è stato pubblicato il 31 dicembre 2012 alle ore 11:25.

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L'ex "rottamatore" Pippo Civati, consigliere regionale, 37 anni, primo in Lombardia. Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro, deputato uscente, nettamente in testa Piemonte. In cima alle preferenze anche Anna Finocchiaro, capogruppo uscente al Senato, in corsa a Taranto, e Rosy Bindi in Calabria. Nel Lazio sarebbe primo Stefano Fassina, responsabile del dipartimento economico. A Milano, il candidato più votato é Barbara Pollastrini, deputato uscente.

Risultati ufficiali solo il 2 gennaio
Per il risultati ufficiali delle "Parlamenarie" del Pd, le primarie per selezionare parte dei candidati dei Democratici alle elezioni politiche di febbraio, svoltesi tra il 29 e il 30 dicembre, bisognerà attendere il 2 gennaio, ma già trapelano indiscrezioni sull'andamento del voto che, senza bissare l'affluenza di novembre, quando in palio c'era la candidatura a premier, ha visto comunque in fila ai 6mila seggi sparsi in tutta Italia circa 1 milione di cittadini, più o meno un terzo in meno.

Elettori sfavorevoli ai parlamentari uscenti
Il quadro è ancora indefinito, dunque, ma i primi dati disponibili sembrano indicare una certa sfiducia verso i parlamentari uscenti (quando sono confermati, risulterebbero spesso all'ultimo posto nelle preferenze) e la predilezione per candidati legati al territorio anche se più o meno sconosciuti a livello nazionale. I gruppi parlamentari risulterebbero perciò massicciamente rinnovati rispetto a quelli uscenti su cui c'era la forte impronta della segreteria di Walter Veltroni. Possibile anche un certo ridimensionamento delle componenti Pd provenienti dai Popolari e dalla Margherita (quelle di Dario Franceschini, Beppe Fioroni ed Enrico Letta), a fronte del rafforzamento dei bersaniani.

Enrico Letta: «Le preferenze di genere hanno funzionato»
Su Twitter, il vicesegretario Enrico Letta fornisce un primo commento sui risultati delle primarie: «Ha funzionato il meccanismo della doppia preferenza di genere. Grandi successi per molte donne giovani (senza logiche di apparato)». Nel Lazio, dove primeggia Fassina, gli altri candidati dovrebbero essere Umberto Marroni, Marco Miccoli, Matteo Orfini Micaela Campana, Ileana Argentin e Monica Cirinnà. In Puglia, secondo un primo spoglio, primeggerebbe il deputato uscente Francesco Boccia.

Lo "spin doctor" di Renzi Giorgio Gori bocciato a Bergamo
Giorgio Gori, ex dirigente Mediaset, spin doctor di Matteo Renzi, il sindaco di Firenze che ha sfidato Bersani per la leadership del centrosinistra, non ce l'ha fatta a Bergamo. Prima di lui, Elena Carnevali, capogruppo del Pd in Comune, e il deputato uscente Giovanni Sanga. Ma Gori potrebbe essere recuperato nella quota dei parlamentari su cui deciderà il segretario (il cosiddetto "Listino bloccato"). Renzi dichiara intanto di «essere a disposizione di Bersani per la campagna elettorale».

In Emilia in testa il "renziano" Richetti
In Umbria, dovrebbero aver ottenuto un posto in lista Gianpiero Bocci, Gianluca Rossi, Giampiero Giulietti, Anna Ascani, il deputato orvietano Carlo Emanuele Trappolino e Nicoletta Valli. In Emilia Romagna sono in testa il renziano Matteo Richetti e la ventottenne Giuditta Pini, segretaria regionale dei giovani del Pd giovani democratici vince a sorpresa. In provincia di Bologna si affermano Andrea De Maria, Claudio Broglia, Sergio Lo Giudice, Paolo Bolognesi. Tra le donne, si segnalano i risultati positivi di Marilena Fabbri, Rita Ghedini, Donata Lenzi. In Emilia, non dovrebbero essere confermati due parlamentari uscenti: Salvatore Vassallo e Paolo Nerozzi.

Affermazione di 30-40enni in Lombardia
In Lombardia, dietro Civati, si registra l'affermazione consistente di trenta-quarantenni: Veronica Tentori, 27 anni, a Lecco; Alan Ferrari a Pavia e Chiara Braga a Como (entrambi under 40). Dietro Pollastrini a Milano, arriva un'atra donna: Lia Quartapelle. In Piemonte, dietro Damiano, si classificano Paola Bragantini e Francesca Bonomo (28 anni), animatrice parrocchiale e consigliera comunale di Barbania. Penalizzati i deputati uscenti, si salverebbero solo Stefano Esposito e Anna Rossomando.

Pezzopane, ex presidente Provincia Aquila., tra le donne più votate
In Liguria, primi in classifica sono Lorenzo Basso, segretario regionale, e Mario Tullo, deputato uscente. La prima delle donne é Roberta Pinotti, senatrice uscente. A Imperia vince Donatella Albano, ex consigliere comunale a Bordighera, la prima a denunciare le infiltrazioni della mafia nel suo Comune. In Campania, si impongono Antonio Amato (consigliere regionale), Enzo Cuomo (ex sindaco di Portici), Fulvio Bonavitacola (deputato uscente), Salvatore Piccolo (deputato uscente). Prime tra le donne, Valeria Valente, Assunta Tartaglione, Angelica Saggese. Conferma per Pina Picierno, deputato uscente, a Caserta. Tra le donne più votate, Stefania Pezzopane, ex presidente della Provincia dell'Aquila.

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