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Questo articolo è stato pubblicato il 21 gennaio 2013 alle ore 17:08.
L'ultima modifica è del 21 gennaio 2013 alle ore 17:09.
Afp
WASHINGTON - Nell'atmosfera solenne del Campidoglio, circondato dalla Corte Suprema, dalle leadership democratica e repubblicana, dalla sua famiglia, dagli ex Presidenti Jimmy Carter e Bill Clinton e da 800mila persone, Barack Obama ha giurato fedeltà alla Costituzione e ha chiesto al Paese di dimenticare le differenze ideologiche, di ispirarsi alla Costituzione, di difendere la Liberta' che nasce da un'idea di 200 anni fa:«L'idea che tutti gli uomini sono creati uguali».
Il presidente ha introdotto subito il tema centrale del suo discorso quello dell'unità. Un messaggio per i repubblicani. Ma anche un messaggio denso di un'agenda politica e filosofica che, poggiano sull'uguaglianza ha parlato della difesa dei diritti all'assistenza sociale per gli anziani a una paga che non faccia differenze fra uomini e donne, ai diritti dei gay, al matrimonio. Un discorso progressita insomma. E in onore di Martin Luther King Obama ha detto:«Il nostro viaggio non è compiuto, il nostro viaggio deve continuare per avanzare i diritti civili, la libertà e il perseguimento della felicità».
Obama ha parlato della storia dei diritti civili di tutti. Una posizione che fose non piacerà molto ai repubblicani ma che Obama è pronto a difendere fino in fondo: «Dobbiamo prendere dei rischi e li prenderemo» ha detto ancora il Presidente.
La cerimonia è stata emozionante e coinvolgente. Hanno cantato James Taylor e Beyonce, hanno pregato esponenti storici dei diritti civili come Miryle Evers, il Poeta Blanco ha recitato una sua poesia sul sole che si allarga sulle pianure americane e che illumina con una sola luce. Il discorso di Obama, potente evocativo e impeccabile dal punto di vista retorica.
Resta il traguardo di questo paese, inimitabile per altri: quello di uomo di 51 anni, afroamericano, che ha giurato per la seconda volta e che ha avuto dagli americani il mandato per governare per altri quattro anni. La giornata resterà storica.
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