Il pagellone del calciomercato

Partenze: Colucci (c, Reggina), Romagnoli (d, Spezia), Crescenzi (d, Novara), Jonathas (a, Torino), Terlizzi (d, Siena)

ROMA - Voto 5,5
Zeman nella bufera, a un passo dal fare le valigie per abbandonare l'avventura capitolina prima della fine della stagione. Zeman nei guai per una squadra che gira a corrente alterna e che soffre dei soliti limiti che accompagnano le creazioni del tecnico boemo. Si produce tanto gioco, si segnano tanti gol, ma lo spazio per gli arrembaggi avversari è sempre larghissimo. E allora, ecco che a gennaio nulla cambia, o quasi. E' arrivato Torosidis, un giocatore che non dovrebbe spostare gli equilibri in campo. Non è partito Stekelenburg, fermato quando era già arrivato a Londra. Episodio che testimonia di un ambiente prossimo alla deflagrazione.
Arrivi: Tugui (c, Banatul), Torosidis (d, Olympiacos)
Partenze: Tallo (a, Bari)

SAMPDORIA - Voto 6
E' un dato di fatto: con Delio Rossi sono cambiate le logiche di una squadra che rischiava seriamente di crollare nel buio della zona retrocessione. Per carità, il capitombolo è sempre dietro l'angolo, epperò l'esplosione di Icardi e una migliore organizzazione in campo danno il polso di un progetto che sembra volgere verso il bello. Pochi i movimenti di peso nel mercato di riparazione. Per un Pozzi che lascia, un Sansone che arriva. Peccato per la partenza di Tissone. E' possibile che la sua assenza si farà sentire.
Arrivi: Gavazzi (a, Vicenza), Sansone (a, Torino), Piovaccari (c, Vicenza), Rodriguez (c, Universidad de Chile)
Partenze: Pozzi (a, Siena), Volta (d, Cesena), Tissone (c, Malaga), Juan Antonio (c, Varese)

SIENA - Voto 5
Come se fosse già Serie B. Le scelte della società toscana nell'ultima sessione di mercato non convincono per contenuti e prospettive. Sono partiti tre elementi cardine della squadra, probabilmente i più rappresentantivi, vedi Calaiò, Neto e D'Agostino, e sono arrivati giocatori che altrove non hanno fatto un granché bene. Per cambiare l'inerzia della stagione era necessario procedere con innesti che garantissero qualità e sostanza. E' andata diversamente.
Arrivi: Pozzi (a, Sampdoria), Agra (a, Betis), Della Rocca (c, Fiorentina), Calello (c, Dinamo Zagabria), Emeghara (a, Lorient), Matheu (d, Atalanta), Grillo (d, Varese), Uvini (d, Napoli), Terlizzi (d, Pescara)
Partenze: Campagnolo (p, Cesena), Campos Toro (a, Udinese), Calaiò (a, Napoli), Larrondo (a, Fiorentina), D'Agostino (c, Pescara), Martinez (d, Argentinos Juniors), Coppola (c, Cesena), Contini (d) e Del Grosso (d, Atalanta), Dellafiore (d, Padova), Neto (d, Zenit San Pietroburgo)

TORINO - Voto 6,5
Il tecnico Ventura ha dimostrato nelle ultime settimane di aver trovato la giusta chiave di lettura per interpretare al meglio le qualità degli uomini a sua disposizione. E' rimasto Rolando Bianchi, che da oggi può stringere accordi con chi crede per via dello svincolo a fine stagione. E il reparto avanzato, quello che accusava i problemi più stringenti, è stato rinforzato con 4 giocatori, di cui 1, Barreto, già positivo protagonista in campo. Sansone lascia per la Samp, voleva giocarsi altrove le sue chance.
Arrivi: Barreto (a, Udinese), Menga (a, Lierse), Jonathas (a, Pescara), Kabasele (a, Anderlecht)
Partenze: Agostini (d) e Sgrigna (a, Verona), De Feudis (c, Padova), Gorobsov (c, Nocerina), Verdi (a, Juve Stabia), Sansone (a, Sampdoria), Gomis (p, Ascoli)

UDINESE - Voto 6
Come da tradizione. In Friuli i grandi spostamenti si fanno in estate. Anche se non va sottovalutata la cessione di Armero, un colpo che il Napoli ha voluto fare subito per dare corpo alla corsa scudetto. Per il resto, aggiustamenti qua e là più per offrire alternative all'altezza dei titolarissimi, che rimangono gli stessi. Tanto il problema di fondo è sempre lo stesso: cosa accade se Di Natale rimane a casa con il raffreddore?
Arrivi: Merkel (c, Genoa), Alhassan (d, Genoa), Campos Toro (a, Siena), Alan Ruiz (a, San Lorenzo), Diego Rodriguez (d, Defensor Sporting)
Partenze: Armero (d, Napoli), Willians (c, Internacional), Barreto (a, Torino), Fanchone (c, Nimes), Coda (d, Parma), Fabbrini (a, Palermo)

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