Dopo la sorpresa, la paura: i commenti sulla stampa estera

ha aperto il sito stamattina con Bersani che avvia negoziati per spezzare l'impasse e tra i vari commenti ha messo online un articolo di Tito Boeri e Luigi Guiso, "L'Italia ha bisogno di riforme". "Il nuovo governo dovrebbe tagliare gli stipendi dei parlamentari e ridurre il loro numero". Un altro commento sottolinea che l'Italia ha respinto "molto più dell'austerità".

Su molti siti esteri, l'ultima udienza di papa Benedetto XVI spodesta l'Italia dai titoli d'apertura delle homepage. E' il caso della Bbc, che dà al dopo-voto in Italia una posizione più defilata. Il risultato delle elezioni italiane è "un forte segnale" che la crisi del debito dell'eurozona è lungi dall'essere finita. Gli elettori italiani – scrive in un'analisi Nigel Cassidy - hanno respinto proprio quelle politiche riformiste perseguite da Monti, che si frapponevano tra Roma e "costi di indebitamento insostenibili". Ora "la Bce potrebbe essere costretta a correre in soccorso dell'Italia".
Per alcuni – si legge sulla Bbc - la sola possibile cosa positiva, potrebbe essere che la reazione popolare contro l'austerità imposta da Bruxelles "costringa la Germania e altri partner europei a rivedere il ritmo delle riforme".

Alla ribalta del Guardian, l'Ue "in subbuglio" per l'arresto del piano d'austerità in Italia: "I mercati sono stati colpiti dai timori che lo stallo politico allunghi la recessione e azzoppi l'eurozona". Tra i titoli sul fenomeno grillino, un commento di Simon Jenkins, "Grillo potrebbe scuotere l'Europa". "Dall'Italia a Eastleigh, l'economia dell'autoflagellazione ha scatenato un'ondata di populismo selvaggio, con risultati imprevedibili". Jenkins parla di "giorno felice" per il "trionfo della democrazia" e fa le "congratulazioni" all'Italia per avere espresso con il voto il rifiuto della corruzione politica e della morsa dell'austerità. Da un decennio – osserva l'opinionista del Guardian, l'Europa è dominata dalla politica d'austerità, "una scommessa con l'economia di un intero continente" come quella degli anni '20. La protesta populista non è solo italiana: domani alle elezioni suppletive nell'Eastleigh si prevede che il partito del Grillo britannico, l'Ukip di Nigel Farage, scuota il governo di coalizione. Il populismo selvaggio spaventa l'ordine costituito, ma Jenkins è fiducioso che l'Italia stabilisca un nuovo equilibrio, dentro o fuori dall'euro.

Anche un editoriale dell'Independent sottolinea la spinta al cambiamento del voto italiano: "L'Italia mostra che la corrente si è rivoltata contro le élites". "Se questi risultati non scuotono l'Europa dalla sua apatia, allora forse niente ci riuscirà".
Qualunque siano le conseguenze per la governabilità immediata dell'Italia, secondo l'Independent, la spinta a punire i politici che si riempiono le tasche è "salutare". "Se l'impressionante successo di Grillo aiuterà a tenere anche i nostri politici all'erta, avrà avuto un effetto utile".

II Times, in un editoriale intitolato "Il verdetto Monti", nota che l'impasse politica italiana sottolinea gli ostacoli alla soluzione della crisi dell'eurozona. "La Germania dovrebbe costruire un'alleanza per le riforme con la Gran Bretagna", suggerisce il quotidiano britannico, lanciando l'idea di un' "alleanza del Nord". Il voto, secondo il Times, "poteva andare peggio", poiché una chiara vittoria di Silvio Berlusconi "sarebbe stata un disastro". Ma l'esito "inconcludente", che comunque potrebbe dare una fetta di potere al Cavaliere, è sempre una "battuta d'arresto per l'Italia e per il resto d'Europa". Monti ha portato avanti un programma d'austerità che ha contribuito a ristabilire la fiducia degli investitori nell'Italia, ma gli elettori non lo hanno ringraziato. Il risultato è un chiaro "warning" ai leader dell'eurozona del Nord sulla capacità dei governi del Sud indebitato a mantenere l'appoggio dei cittadini per l'austerità. Per ristabilire crescita e competitività nel Sud, secondo il Times, l'Ue ha bisogno di quelle riforme, specialmente nel mercato del lavoro, che la Gran Bretagna caldeggia. "I recenti cambiamenti al bilancio mostrano come Germania e Gran Bretagna possono lavorare insieme co successo. Il riconoscimento della necessità di riforma spiega perché i tedeschi, gli olandesi e gli scandinavi sono così desiderosi che la Gran Bretagna svolga un ruolo costruttivo. Un'efficace alleanza del Nord porterebbe alla fine benefici per l'intera Europa, Italia compresa".

Il punto di vista del Telegraph è riassunto accanto a una foto di Grillo, sotto il titolo "Il joker italiano": "le crisi nazionali che hanno messo in subbuglio l'eurozona non sono scomparse, sono state portate a sobbollire invece che bollire". Basta che ci sia un'elezione, o un governo che cede alla protesta, e il bollore ritorna. Toni allarmisti nel commento di Ambrose Evans-Pritchard: "Il terremoto elettorale italiano è una catastrofe per l'Ue". La maggioranza dei voti sono andati a partiti anti-austerità e "l'Italia è grande abbastanza da azzoppare l'eurozona, se mal condotta", avverte l'opinionista del Telegraph. "Per favore non confondete la Grecia con l'Italia!" esorta su Les Echos Massimo Prandi, che tempera la constatazione del caos post-elettorale con chiavi di comprensione delle personalità e dei risultati di questo "voto complesso".

Numerosi i titoli dedicati all'Italia, in chiave europea, su Les Echos: "L'impasse politica in Italia ravviva lo spettro della crisi nell'eurozona", le piazze finanziarie si sono scatenate violentemente e tutto l'edificio di sostegno all'eurozona si trova indebolito.

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