Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 26 marzo 2013 alle ore 18:50.
L'ultima modifica è del 26 marzo 2013 alle ore 12:31.

My24

Via libera alla Commissione speciale della Camera che dovrà esaminare l'aggiornamento al Def propedeutico al pagamento dei debiti della Pa vantati dalle imprese (70 miliardi, secondo le stime di Bankitalia), il provvedimento sull'8 per mille e il decreto ministeriali sugli esodati. L'annuncio é stato dato in Aula dal presidente della Camera Laura Boldrini. La Commissione, composta da 40 deputati, si costituirà questa sera 19, procedendo all'elezione del presidente. Completato il mandato la Commissione si scioglierà.

I tempi per lo sblocco dei 40 miliardi
Il semaforo verde del Parlamento alla Relazione del Governo sull'aggiornamento del quadro programmatico di finanza pubblica e sullo sblocco di parte dei crediti scatterà dopo Pasqua, non oltre il 2 aprile (si veda Il Sole 24 Ore di oggi). Dopodiché il Governo potrà varare il decreto per sbloccare i primi 40 miliardi (20 nel secondo semestre 2013; altrettanti nel 2014).

L'Unione europea: lo stop alla procedura deficit? Valuteremo vari fattori
L'analisi della Commissione Ue per decidere se chiudere o meno la procedura per deficit eccessivo dell'Italia «terrà in considerazione una gamma di fattori», prima di tutto si aspettano «i dati Eurostat del 22 aprile, e poi le previsioni di primavera che devono indicare una correzione del deficit sostenibile per il 2013-2014». Lo sottolinea il portavoce del commissario Olli Rehn, rispondendo a chi gli chiedeva se il pagamento dei debiti della Pa renderà più difficile la chiusura della procedura.

Il Governo nella relazione: intervento straordinario, accordo Ue
Nella relazione al Parlamento il Governo sottolinea che il pagamento dei debiti della Pa è «un intervento di natura straordinaria, disposto in accordo con le autorità europee e destinato non a finanziare nuova spesa ma a sanare, a beneficio del settore privato, situazioni di criticità nei flussi di pagamenti da parte della P.a.».Il pagamento dei debiti della Pa, si legge ancora, «è compatibile con gli equilibri complessivi di bilancio determinati a livello europeo. Inoltre, in prospettiva, una più veloce e sicura ripresa della crescita economica favorirà la sostenibilità della finanza pubblica italiana».

L'esecutivo: pagamenti ridurranno tensioni credito, caleranno tassi
Nel valutare gli effetti sull'economia reale dello sblocco dei pagamenti della Pa, spiega ancora il Governo, «si è tenuto conto che una parte dei pagamenti alle imprese confluirà immediatamente al settore creditizio, in quanto una quota del portafoglio di debiti risulta già ceduto (pro solvendo o pro soluto) alle banche. Se da un lato questo aspetto diminuisce l'impatto diretto sul sistema economico, dall'altro contribuisce a ridurre le tensioni all'interno del sistema creditizio e quindi indirettamente favorisce l'economia».

Patroni Griffi: su debiti Pa lavoriamo a soluzione compatibile con Ue
Il governo sta lavorando per trovare una soluzione che sia in linea con il quadro normativo europeo in merito ai debiti della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese. A confermarlo è il ministro per la Pubblica amministrazione Filippo Patroni Griffi, all'indomani della messa in guardia di Bruxelles da parte del commissario agli Affari economici Olli Rehn per il rischio di una procedura per deficit eccessivo.

M5s, Senato: i soldi alle imprese, le banche possono aspettare
Il Movimento 5 Stelle al Senato "contesta" la relazione del Governo che sblocca il pagamento dei debiti della Pa, nella parte in cui destina una parte dei fondi alle banche. Così annuncia una risoluzione perché i 40 miliardi di euro che si vogliono immettere nel circuito economico devono essere destinati alle imprese e non alle banche.

Def: Grasso, Commissione speciale Senato avrà tempo per approfondire
«La Commissione speciale avrà tutto il tempo per approfondire, anche con audizioni congiunte con la Camera», ha ricordato il presidente del Senato, Pietro Grasso, rispondendo in Aula alle osservazioni avanzate dal capogruppo di M5S, Vito Crimi, in particolare sulla Relazione di revisione delle stime di finanza pubblica. Grasso ha rilevato che «non ci sono tempi contingentati. Ci sono anche le ore notturne, soprattutto per le Commissioni che trattano temi di bilancio».

Il garante delle Pmi: sbloccare con urgenza i pagamenti
In una lettera al ministro dell'Economia Vittorio Grilli il garante delle Pmi, Giuseppe Tripoli, chiede di sbloccare urgentemente i fondi per ripianare una parte del debito che la pubblica amministrazione ha nei confronti delle imprese e indirizzare i primi versamenti in favore delle Pmi «che soffrono maggiormente questa situazione».«La recente decisione del Governo di adottare misure finalizzate all'immissione di liquidità nel sistema economico, sbloccando il pagamento dei debiti della Pa - scrive Tripoli - costituisce un'importante, necessaria risposta ad un grave problema che da tempo affligge le imprese e rappresenta uno dei fattori che più rallentano l'economia».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi