Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 02 aprile 2013 alle ore 22:09.

My24

A margine del reattore, un'altra installazione chiave del complesso nucleare di Yongbyon, l'impianto di arricchimento dell'uranio che il regime mostrò apertamente nel 2010 all'esperto statunitense, Siegfrid Hecker e dove rimangono operative circa 2mila centrifughe. Le centrifughe - «più sofisticate di quelle dell'Iran», valutò all'epoca l'esperto - probabilmente producono uranio a basso arricchimento, che Pyongyang sostiene di destinare alla produzione di energia per uso civile. Impossibile verificare se l'impianto sia davvero collegato all'antiquata rete elettrica del Paese, né esistono prove che Pyongyang sia in grado di fabbricare bombe nucleari con l'uranio (la cui applicazione richiede una tecnologia molto più avanzata che nel caso del plutonio). Ma come che sia, il programma nucleare nordcoreano -che nessuno è in grado di controllare dall'esterno- rimane un brutto grattacapo per i Paesi della regione e gli Usa.

Appello di Obama a Pechino e Mosca: fare di più per contenere Pyongyang
La Casa Bianca ha rivolto un appello a Pechino e Mosca a fare di più per contenere Pyongyang, ritenendo che l'annuncio della Corea del Nord di riavviare un reattore nucleare sia «un'ulteriore indicazione» del fatto che Pyongyang «viola i suoi obblighi internazionali».
«Non è un mistero per nessuno che la Cina abbia un'influenza sulla Corea del Nord», ha indicato il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, durante il suo punto stampa quotidiano. «Noi abbiamo in passato e lo facciamo ancora oggi sollecitato la Cina a utilizzare questa influenza per cercare di agire sul comportamento della Corea del Nord», ha precisato, aggiungendo: «Questo è altrettanto vero (nelle nostre discussioni) con i russi».

La Corea del Nord spenderà di più per gli armamenti
Intanto, la Corea del Nord destinerà il 16% del bilancio 2013 alle spese militari, in aumento dello 0,2%. Lo riporta il Rodong Sinmun, il quotidiano del Partito dei Lavoratori, citando quanto detto dal ministro delle Finanze Choe Kwang-jin all'Assemblea suprema del popolo, riunitasi ieri.
Le risorse sono necessarie per fronteggiare in modo efficace, le "indiscriminate" provocazioni degli Usa e dei alleati, ha spiegato Choe, senza dimenticare i propositi per l'ampliamento di arsenali nucleare e missili a lungo raggio.
Pur se la cifra non è menzionata in termini assoluti, il ministero dell'Unificazione sudcoreano ha quantificato la voce delle spese militari del 2012 in 910 milioni di dollari che, riporta l'agenzia Yonhap rilanciando le ipotesi di alcuni analisti di Seul, rappresentano la quota più alta dal 1998.
Dal 1998 al 2002, si stima che il Nord abbia destinato tra il 14,4% e il 14,5% annuo del bilancio per la difesa, fino a un picco del 15,8% nel periodo 2007-2012.
Nel 2006, nel 2009 e lo scorso febbraio, Pyongyang ha effettuato i suoi test nucleari, mentre il 12 dicembre scorso ha lanciato per la prima volta con successo un razzo/satellite capace di raggiungere anche le coste occidentali degli Stati Uniti.

Shopping24

Dai nostri archivi