Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 02 aprile 2013 alle ore 15:37.

My24

Il 64% dei giovani italiani sarebbe propenso ad andare a vivere lontano, il 37% ha inviato il suo curriculum all'estero e sarebbe pronto a trasferirsi, il 25% è disposto ad essere sottopagato. Come cercano lavoro? Il primo alleato è Internet, ma gli annunci sul giornale resistono ancora. E la legge Fornero? Un disastro per il 57,6% degli intervistati. Questi alcuni dei risultati emersi dal sondaggio del Centro di ricerche sociali sul lavoro e le nuove forme di occupazione "Work in Progress".

Il sondaggio, costruito attraverso la raccolta di dati con metodo "cawi" (computer-assisted web interviewing), ha coinvolto 800 giovani tra i 18 e i 35 anni, per il 66% con una laurea di secondo livello, ed e' stato realizzato in collaborazione con FondItalia, Fondo paritetico per la formazione continua, e seguito dai media partner Labitalia e "Walk on Job".

L'indagine dell'Osservatorio "Work in Progress" ci restituisce quindi una fotografia in cui i giovani italiani si dimostrano molto più flessibili, anche se un 25% sottolinea come il lavoro è un diritto e quindi non dovrebbero esistere compromessi legati alla forma di contratto o alla retribuzione; tuttavia, il 12% sarebbe disposto ad accettare il non rispetto del contratto o l'abuso di un contratto atipico e il 2% sarebbe disposto a mettere da parte anche la sua integrità morale.

Dalla ricerca emerge, inoltre, che per il 57,6% degli intervistati la riforma Fornero ha peggiorato la situazione, ha aumentato i costi per le imprese e il precariato per i lavoratori, quando l'unica soluzione sarebbe stata quella ridurre fortemente il costo del lavoro per i nuovi assunti non precari.


Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi