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Questo articolo è stato pubblicato il 20 aprile 2013 alle ore 11:10.

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(Afp)(Afp)

dal nostro corrispondente Mario Platero

WASHINGTON – L'America e' libera, la caccia all'uomo e' finita: dopo una straordinaria operazione notturna le forze dell'ordine hanno arrestato Dzhorkah Tsarnaev, 19 anni. Con il fratello Tamerlan, 26 anni, aveva depositato lunedi' le bombe alla maratona di Boston. Il terrorista è ora ricoverato al Mass Hospital alla fine di una giornata drammatica inziata 24 ore prima. «Si trova in gravi condizioni nell'ospedale di Boston», ha dichiarato in conferenza stampa il capo della polizia della città, Ed Davis, ma non ha potuto ancora essere interrogato.

Al momento gli investigatori sono propensi a credere che non vi siano legami tra i due presunti attentatori ceceni di Boston e al Qaida. Lo affermano fonti investigative spiegando che si continua a scandagliare a fondo la vita dei due fratelli Tsarnaev e quella dei familiari e conoscenti a loro più vicini.

"Nel complesso e' stata una settimana difficile... ma ha mostrato il carattere degli americani" ha sintetizzato dalla Casa Bianca Barack Obama, poco dopo la liberazione di Watertown, la cittadina dove si era rifugiato e doveva viveva normalmente Dzhorhak.
In effetti il Paese e' in festa. L'ammirazione per la gestione di questa operazione da parte delle forze dell'ordine e' sconfinata. E nel ricordo delle vittime di luendi', degli altri morti e dei feriti, gli Stati Uniti ieri notte hanno ritrovato l'orgoglio.
L'operazione finale e' stata condotta magistralmente. Il giovane terrorista era stato circondato dopo che un uomo aveva notato dalle sue finestre del sangue per strada. Contravvenendo agli ordini della polizia – che oggi lo elogia grata – l'uomo aveva seguito le tracce fino a un motoscafo coperto da un telone di plastica che poggiava su un traino nel retro della casa del vicino. L'uomo ha sollevato il telone e ha visto un giovane ferito. Si e' subito ritirato, ha chiamato immediatamente la polizia. Le forze dell'ordine hanno inviato un elicottero che grazie a una rilevazione di termoimmagini ha confermato che sotto il telone c'era una persona. In breve l'identificazione. Dopo ore di assedio la resa e l'arresto.

Dzhorhak era stato ferito la notte prima, dopo uno scontro a fuoco con la polizia nel corso di una fuga rocambolesca. Fino al mercoledi' precedente, il giovane era andato normalmente all'universita' di Darthmouth dove studiava, la sera aveva persino partecipato a una festa con i compagni. Poi giovedi' le rivelazione delle immagini dell'Fbi. I due capiscono di essere braccati e compiono un paio di gesti inconsulti. Prima uccidono a sangue freddo Sean Colliers, un poliziotto dell'Mit di appena 26 anni nella sua vettura. Il giovane poliziotto, volto sorridente da luna piena era arrivato sul posto per rispondere a lementele di schiamazzi. La famiglia di Collier, distrutta, ha diramato ieri notte un comunciato commovente chiedendo il rispetto della loro privacy. Subito dopo i due fratelli rapinano un Seven/11 una catena di negozi aperta 24 ore su 24. Le immagini della rapina vengono rapidamente trasmesse alla polizia che capisce di aver trovato la pista per catturare i due terroristi.

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