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Questo articolo è stato pubblicato il 22 aprile 2013 alle ore 16:23.
Il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ha giurato fedeltà alla Repubblica a Montecitorio. Nel discorso il Presidente della Repubblica si è commosso più volte, è stato chiaro fino alla durezza con i partiti, invocando le riforme, a partire da quella elettorale. Ha chiesto a tutte le forze politiche di assumersi le proprie responsabilità, sottolineando che le intese non sono orrore. «A 56 giorni dalle elezioni del 24-25 febbraio, dopo che ci si é dovuti dedicare all'elezione del Capo dello Stato, si deve senza indugio procedere alla formazione dell'Esecutivo», ha detto nel suo impegnativo discorso dinanzi alle Camere riunite a Montecitorio. È la prima volta nella storia italiana che un presidente della Repubblica viene rieletto. I lettori hanno potuto assistere in tempo reale sul sito del Sole 24 Ore a questa importante pagina istituzionale del nostro Paese. Ecco la cronaca della giornata.
Ore 19,09. Consultazioni: i primi saranno Grasso e Boldrini
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, avvierà domani mattina, ricevendo il Presidente del Senato della Repubblica, Pietro Grasso, e la Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, un rapido giro di incontri con le rappresentanze parlamentari essenzialmente per verificare ogni eventuale aggiornamento delle posizioni già illustrate nelle precedenti consultazioni per la formazione del nuovo Governo.
Ore 19,00. Consultazioni rapide ed essenziali
Il Quirinale ha reso noto che le consultazioni che inizieranno domani saranno «rapide ed essenziali»
Ore 18,20. In tribuna anche Clio, la consorte del Capo dello Stato
Nelle tribune riservate agli ospiti dell'Aula della Camera c'era anche Clio Napolitano, la moglie del presidente della Repubblica. La signora, in tailleur bianco, ha ascoltato il discorso al Parlamento del capo dello Stato seduta nell'angolo a sinistra dei banchi della presidenza.
Ore 18.09. Il Capo dello Stato è rientrato al Quirinale
Il Capo dello Stato è ora rientrato in auto al Quirinale. Ora passerà in rassegna il picchetto d'onore. È la prima volta nella storia italiana che un presidente della repubblica viene rieletto.
Ore 18,05. Il Capo dello Stato saluta la folla
«Buon giorno a tutti e auguri», ha detto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano rispondendo al saluto della folla radunata in piazza Venezia. Il Capo dello
Stato, accolto dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, si è intrattenuto per alcuni attimi con i cittadini assiepati dietro le transenne, in particolare i giovani.
Ore 18,00. Passano le Frecce tricolore su Piazza Venezia
Sopra piazza Venezia sono passate le Frecce tricolore, che hanno lasciato nel cielo di Roma le classiche strisce verde, bianca e rossa che ricorda i colori della nostra bandiera.
Ore 17,55. Ora il capo delle Stato in piazza Venezia rende omaggio al Milite Ignoto
Ora il capo dello Stato è ijn piazza Venezia e rende omaggio al Milite Ignoto-
Ore 17,50. Applausi al passaggio di Napolitano
Gli applausi di una piccola folla hanno accolto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano mentre lasciava in auto con il premier Mario Monti piazza Montecitorio per raggiungere l'Altare della Patria. Decine di cittadini, schierati dietro le transenne, hanno
salutato il capo dello Stato applaudendo al suo passaggio.
Ore 17,45. L'Inno di Mameli saluta Napolitano
Insieme ai picchetti d'onore l'inno di Mameli saluta il Capo dello Stato. Poi Napolitano ha pasdsato in rassegna le rappresentanze militari schierate dinanzi a Montecitorio.
Ore 17,41. Dodici interruzioni per gli applausi
Dodici interruzioni per altrettanti applausi hanno scandito il discorso pronunciato da Giorgio Napolitano per il suo secondo insediamento al Quirinale. Applausi anche quando il confermato Capo dello stato ha avuto parole chiare fino alla durezza nei confronti di quanto non intendono assumersi le proprie responsabilità per la pronta formazione di un nuovo governo. Per quattro volte si é trattato di gesti di simpatia verso la forte commozione che si é impadronita del Presidente.
Ore 17,40. Standig ovation bipartisan al termine del discorso
È standing ovation bipartisan per il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha appena concluso il suo intervento. In piedi nell'Aula anche gli eletti del Movimento 5 Stelle. La seduta ora é appena terminata e l'applauso delle forze politiche, tranne del Movimento 5 Stelle, continua. Intanto una degli assistenti parlamentari ha avuto un mancamento.
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