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Questo articolo è stato pubblicato il 22 aprile 2013 alle ore 16:23.

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Uno scroscio di applausi bipartisan durato qualche minuto ha accolto il presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano, che sta per tenere il suo discorso di giuramento da capo dello Stato, per la prima volta, al secondo mandato. In piedi, come hanno deciso, a non applaudire sono stati soltanto gli eletti del Movimento 5 Stelle.

Ore 16,58. Aula al gran completo
È già strapiena l'Aula della Camera in attesa dell'arrivo del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che terrà il suo discorso di insediamento e giurerà dinanzi al Parlamento in seduta comune. I banchi del governo sono al gran completo con il presidente del Consiglio, Mario Monti, e i suoi ministri. Presente in Aula Pierluigi Bersani, dimissionario segretario del Pd, ancora assente il leader del Pdl, Silvio Berlusconi. Le tribune d'onore e quelle degli ospiti sono decorate con drappi
tricolore. Curiosità: la parlamentare del Pdl Dorina Bianchi indossa per l'occasione una sciarpa tricolore.

Ore 16,57. Il Capo dello Stato è ora nella sala dei Ministri
Il Capo dello Stato si trova nella sala dei Ministri dove gli saranno presentati i componenti degli uffici di presidenza dei due rami del Parlamento. A breve Napolitano entrerà in Aula dove giurerà sulla Costituzione e pronuncerà il discorso di insediamento.

Ore 16,54. Napolitano entra a Montecitorio
Giorgio Napolitano ha fatto il suo ingresso a Montecitorio. Accolto dai presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso, Napolitano tra poco giurerà in aula e
terrà il suo discorso di insediamento.

Ore 16,50. Marra resta segretario generale del Quirinale
Donato Marra resta segretario generale del Quirinale. Lo ha deciso il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano rispetto al cui intendimento il Consiglio dei ministri, «appositamente convocato», ha «espresso avviso conforme», come si legge in una nota di Palazzo Chigi.

Ore 16,30. Il Capo dello Stato è partito dal Quirinale
Il Capo dello Stato ha appena lasciato il Quirinale per recarsi a Montecitorio dove é previsto il giuramento davanti al parlamento riunito in seduta comune. Enl frattempo, le campane sul torrino di Montecitorio hanno iniziato a suonare annunciando il suo arrivo.

Ore 16,15. Primo punto le consultazioni per il nuovo Governo

Primo punto sarà la formazione di un nuovo Governo, quello che molti già chiamano Governo del Presidente. Da domani prenderanno il via le consultazioni che si annunciano rapidissime.

Ore 16,10. Stamattina la firma delle dimissioni
Una nota del Quirinale informa che il Capo dello Stato questa mattina ha firmato l'atto di dimissioni dalla carica di Presidente della Repubblica da lui assunta il 15 maggio del 2006, in vista del giuramento che presterà oggi pomeriggio dinanzi alle Camere riunite quale Presidente rieletto. Una breve lettera, per risolvere l'unico stallo formale e giuridico che si é creato: quello delle sue dimissioni. Lo ha fatto usando le parole di Carlo Azeglio Ciampi, che nel 2006 abbandonò anzitempo la carica di Capo dello Stato vergando due righe su un foglio «Rassegno le mie dimissioni che saranno effettive dal momento in cui sarà insediato il mio successore». In questo caso dimissionario e successore sono evidentemente la stessa persona e si trattava di una questione poco più che formale, ma che andava affrontata. Anche perché solo in questo modo il nuovo Presidente della Repubblica sarà nel pieno delle sue funzioni.

Ore 16,00. Zampetti lo accompagnerà alla Camera per il giuramento
Napolitano sarà prelevato in forma privata dal segretario generale della Camera, Ugo Zampetti, intorno alle 16,20 e accompagnato a Montecitorio a bordo di un'auto della presidenza della Repubblica. Il capo dello Stato sarà scortato dai corazzieri in motocicletta in numero inferiore rispetto alla tradizione del cerimoniale. Alle 17 il giuramento alla Camera riunita in seduta comune, con i delegato regionali, poi il discorso di insediamento, nel quale il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano farà sapere alle Camere, ai partiti e all'opinione pubblica come gestirà la nuova fase politica che si é aperta con la sua riconferma. Qualche amarezza al Colle c'è: filtrano perplessità su alcune intepretazioni della riconferma del Capo dello Stato. Alle 17 Napolitano farà il suo solenne ingresso nell'Aula di Montecitorio e, sotto gli occhi dei deputati e dei senatori riuniti in seduta comune, pronuncerà la breve formula del giuramento.

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